Turista scomparsa in montagna ritrovata morta

Aggiornamento (sotto: le foto)
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È stato purtroppo ritrovato senza vita il corpo dell’escursionista malese di 60 anni, dispersa da ieri pomeriggio nella zona della Croda del Becco, tra Alto Adige e Veneto.
La donna si era separata dall’amica con cui era partita dal Rifugio Biella, proseguendo da sola lungo il percorso verso la Croda. Poco dopo aveva inviato un messaggio riferendo di essersi persa e di aver bisogno di aiuto.
Le ricerche, avviate tempestivamente ieri con l’impiego di elicotteri, droni dotati di termocamere e dispositivi IMSI Catcher, sono proseguite senza sosta anche nella notte. Alle prime luci di oggi sono ripresi i sorvoli e le ricognizioni via terra, grazie anche al posizionamento del telefono cellulare comunicato dal gestore telefonico, che ha permesso di restringere l’area di intervento.
Proprio in quella zona l’elicottero della Guardia di Finanza di Bolzano ha individuato il corpo, precipitato per un centinaio di metri lungo un tratto di placche rocciose sul versante bellunese, finendo in una fessura.
La salma è stata recuperata e trasportata alla camera mortuaria di Cortina. Alle operazioni hanno partecipato il Soccorso alpino di Cortina, San Vigilio di Marebbe e del Bergrettungsdienst Hochpustertal, insieme al Soccorso alpino della Guardia di Finanza di Cortina, Auronzo e Prato alla Drava, con unità cinofile, oltre a Vigili del Fuoco e Carabinieri.
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Cortina d’Ampezzo (BL), 18 luglio 2025 – Le ricerche sono in corso per una turista sessantenne della Malesia, non tornata ieri da una passeggiata sulla Croda del Becco. La donna era partita dal Lago di Braies con un’amica e si erano separate al Rifugio Biella. Mentre una delle due era rientrata, l’altra aveva proseguito fino alla Croda del Becco ma aveva poi smarrito il sentiero, chiedendo aiuto tramite messaggi. L’allarme è stato dato intorno alle 18 e da allora sono stati impiegati elicotteri e droni dotati di termocamere per perlustrare la zona. Le operazioni di ricerca sono ancora in corso, coinvolgendo squadre da Cortina, Alta Pusteria e San Vigilio, oltre a vari soccorritori e forze dell’ordine.



















