Vicentino – Investe e uccide un ciclista con lo scooter: si costituisce il responsabile, ha 16 anni

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Si è presentato spontaneamente alla caserma dei carabinieri di Valdagno, accompagnato dai genitori, il sedicenne che ha investito Paolo Michelin, il pensionato morto nella notte tra venerdì 4 e sabato 5 luglio in via Madonnetta a Cereda di Cornedo, a circa 200 metri da casa sua, in contrada Pettenello. La notizia è riportata dal Giornale di Vicenza. Secondo una prima ricostruzione, il ragazzo, residente nella valle dell’Agno, era alla guida di uno scooter quando ha tamponato la bici elettrica su cui viaggiava Michelin, 62 anni. Invece di fermarsi a prestare soccorso, è fuggito. Probabilmente preso dal panico, ha scelto la strada della fuga, rendendo ancora più grave la situazione.
L’impatto è stato violento, tanto da svegliare alcuni residenti che, usciti in strada, hanno trovato l’uomo riverso sull’asfalto, privo di sensi. I soccorsi sono stati immediati: è stato chiamato il 118 e sul posto è arrivata un’ambulanza con il medico a bordo. Ogni tentativo di rianimare il pensionato si è rivelato inutile: Paolo Michelin è morto sul colpo a causa dei gravi traumi riportati nell’urto e nella caduta.
I carabinieri della compagnia di Valdagno, intervenuti per i rilievi, hanno avviato subito le indagini, anche attraverso le immagini delle telecamere di videosorveglianza e del targa system collocati in via Tezzon e in via Pigafetta, accessi strategici alla zona dell’incidente. Proprio questi strumenti saranno fondamentali per verificare la dinamica esatta e stabilire se il giovane fosse solo o in compagnia. Ora gli investigatori potranno confrontare la versione fornita dal ragazzo con i riscontri tecnici.
Paolo Michelin, molto conosciuto nella frazione di Cereda, non era sposato e viveva con la sorella Elisabetta. Lavorava da anni nella ditta di confezioni Peserico, dove era apprezzato per il carattere sereno, disponibile e sempre sorridente. La sua morte ha scosso profondamente la comunità. «Una tragedia, ora mi trovo a vivere da sola», ha detto tra le lacrime la sorella Elisabetta. Oltre a lei, lascia nel dolore anche i fratelli Giovanni e Giuseppe.













