VICENZA – L'appartamento di viale Milano finisce in consiglio

L’appartamento di viale Milano (civico 96) dove una cooperativa padovana ha collocato 13 cittadini del Mali, finisce in consiglio comunale a Vicenza.
E’ di pochi minuti fa la notizia che il questore di Vicenza avrebbe diffidato la cooperativa, imponendo di fatto di allontanare i profughi dal condominio. Interviene anche il consigliere di minoranza, Francesco Rucco (Idea Vicenza) con un’interrogazione a risposta scritta.
“Sulla stampa locale di questi giorni -scrive Rucco- è apparsa la notizia della presenza di 13 profughi collocati dalla Prefettura in un appartamento di 200 mq in Viale Milano.- Nonostante i proclami di Variati, una cooperativa padovana colloca in centro città i profughi in un condominio di residenti vicentini.- Appare imbarazzante che l’Assessore Rotondi ed il Sindaco Variati, che a pochi metri dall’appartamento sopracitato hanno aperto la sede distaccata della Polizia Locale, non sapessero niente.- Dagli uffici di Contrà Gazzolle rimbalza la voce che ci sarebbero altri appartamenti che ospitano i profughi in città, e ciò in spregio a quanto dichiarato ripetutamente dal Sindaco.- Tali notizie destano molta preoccupazione tra i cittadini.- Ciò premesso, il sottoscritto consigliere comunale formula al Sindaco ed alla Giunta Comunale le seguenti domande: 1) Corrisponde al vero che vi sono altri appartamenti locati da cooperative per dare ospitalità ai profughi? 2) Vista la dislocazione degli appartamenti in zone densamente popolate, sono stati effettuati i controlli sanitari necessari sugli ospiti? 3) Dato quanto accaduto in viale Milano, a cosa serve ufficio polizia locale al secondo piano del condominio in tale zona?”