61enne si spaccia per 18enne e adesca ragazzine dai 10 ai 16 anni in chat: arrestato dopo segnalazione partita dal Veneto

Dovrà rispondere di diverse accuse il 61enne residente a Bari arrestato dai carabinieri dopo una minuziosa indagine. E’ accusato di adescamento e corruzione di minorenni, tentati atti sessuali con minorenne, tentata estorsione e tentata violenza sessuale. Tutto parte da una segnalazione partita da una mamma della provincia di Verona. L’uomo, nel periodo di lockdown e approfittando della prolungata permanenza in casa degli studenti, costretti a comunicare online, avrebbe contattato tramite i social, con profili falsi, almeno 14 ragazzine (dai 10 ai 16 anni) cercando di organizzare incontri sessuali sia in chat che dal vivo.
In alcuni profili l’uomo si sarebbe spacciato per un 18enne.
Una mamma di Bosco Chiesanuova si è però rivolta ai carabinieri dopo aver parlato con la figlia. La casa dell’uomo è stata perquisita e l’analisi dei suoi supporti informatici hanno fatto emergere le conversazioni avute con le ragazzine adescate con lusinghe ed espedienti.













