VENETO – Donna trovata sgozzata in casa, squartato anche il gatto: il figlio avrebbe confessato

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La vittima è Maria Luisa Bazzo (detta Gina) di 87 anni e ad ucciderla sarebbe stato il figlio Ippolito Zandegiacomo, in cura ai servizi sociali. Proprio questi avrebbe chiamato i carabinieri confessando di avere ucciso la madre. Quando le forze dell’ordine sono arrivate sul posto, si è barricato in casa e poi si è arreso. Era seminudo ed in stato confusionale. Nell’impeto omicida avrebbe squartato anche il gatto. La vittima fino a poco tempo fa gestiva un hotel ad Auronzo di Cadore assieme al marito, venuto a mancare un paio di mesi fa.
Sul posto il nucleo investigativo dei carabinieri di Treviso oltre ai militari di Conegliano e alle ambulanze: ancora da chiarire la dinamica di quello che sembra a tutti gli effetti un omicidio in ambito familiare. Il figlio di 57 anni l’avrebbe sgozzata, uccidendo anche il gatto della madre: non è chiaro, al momento, quale sia il movente del delitto. A chiamare i carabinieri è stato proprio il figlio convivente che ha urlato al telefono: «Venite, l’ho ammazzata». L’uomo, che era in cura ai servizi sociali, ha aggredito i militari intervenuti per arrestarlo: si è prima barricato in casa, poi si è arreso solo quando le forze dell’ordine sono entrate nell’abitazione e l’hanno immobilizzato. Al momento del fermo era seminudo e in stato confusionale, tanto da essere ricoverato in ospedale.
Il cadavere di una donna di 87 anni è stato trovato stamane alle 8.30 a Conegliano (Treviso) in località Parè con ferite da taglio al volto e alla gola. Le indagini si stanno concentrando sul figlio 57enne della vittima che è sotto interrogatorio. Sull’omicidio stanno indagando i carabinieri di Conegliano.













