VICENZA – La app che salva dall’alcoltest
Guidare senza paura di autovelox o alcoltest? Oggi si può. No, non stiamo parlando di Waze, applicazione per smartphone che qualche anno fa sembrava aver trovato la soluzione ai posti di blocco. I vicentini l’hanno pensata in grande e, con poco, sono riusciti (forse) a fare meglio. E’ bastato creare un gruppo su whatsapp, tale “Posti di blocco Vicenza”, che si è allargato a macchia d’olio fino a prendere dentro membri di tutta la provincia. E il suo funzionamento è molto semplice. Gli iscritti non fanno altro che segnalare in tempo reale la presenza di pattuglie, spiegando nel dettaglio la zona, inviando un messaggino agli altri membri del gruppo. Uno scopo poco nobile, potrebbe dire qualcuno. Forse sì, forse no, lasciamo ai posteri l’ardua sentenza. Quel che emerge, però, è che questo abile escamotage è al 100% 2.0. Resta solo da sperare che chi ne usufruisce non lo prenda come un invito al mettersi alla guida dopo aver esagerato con l’alcol.
Whatsapp, però, non è sempre solo utilizzato da chi cerca di evitare i controlli degli agenti, ma, grazie alla sua diffusione massiva, è diventato anche uno strumento di pubblica utilità. Sono diversi, infatti, i comuni italiani che stanno usufruendo della app di Zuckenberg per creare un canale diretto tra pubblica amministrazione e cittadini. Come a Rimini, per esempio, dove, scrivendo allo 3316432314, è possibile segnalare problemi e disagi direttamente agli interessati.
Non sempre la polizia è il “nemico numero uno” da evitare per gli utenti di whatspp, infine. In alcuni comuni i cittadini possono segnalare alla Municipale problematiche inerenti alla circolazione, come auto in doppia fila, violazioni del codice della strada etc. L’intervento degli agenti è assicurato! E, oltretutto, non serve nemmeno andare tanto distante: tra i paesi dove il servizio è attivo, ricordiamo la vicina Padova, nostra cugina più prossima.














