VICENZA – Lettere da Equitalia ai commercianti

L’Ascom invia ai commercianti il bollettino per il pagamento dell’iscrizione annuale tramite Equitalia. Ed è subito polemica.
Già da qualche anno il bollettino, che prima veniva inviato agli associati direttamente dall’associazione, viene recapitato ai commercianti assieme ad una lettera firmata nientepopodimeno che da Equitalia. Così, come in una sorta di cartella esattoriale, alla dicitura “ente creditore” compare il nome di Ascom e, sotto, alla voce “tributo”, l’importo da versare con le scadenze del pagamento. L’Ascom ha forse paura che i commercianti non paghino? Non si sa, forse, la vera domanda è: da quando l’iscrizione volontaria all’associazione commercianti si è trasformata in tributo?
“Non è piacevole vedersi recapitare una lettera da Equitalia – ha dichiarato un commerciante, che preferisce restare anonimo – non si sa mai cosa ti arriva. L’iscrizione all’Ascom non è obbligatoria e questi ti fanno mandare una lettera da Equitalia, come se fosse una tassa”.
“E’ una scelta di cattivo gusto – ha proseguito – qual è il loro timore? Che non paghiamo? Sicuramente in passato ci sarà stato qualche furbetto che se n’è approfittato, ma noi non siamo tra quelli. L’Ascom potrà anche aver avuto problemi, ma ciò non giustifica il gesto”.