VENETO – Alessandra Moretti e l’estetista, un binomio inossidabile?

Trova l’intruso. A qualcuno non è sfuggito l’accostamento fra il furgone con la pubblicità elettorale della candidata PD alle regionali, Alessandra Moretti e un salone di estetica in centro a Vicenza. Attrazione fatale fra lo staff di ‘Ladylike’ e uno dei luoghi da lei prediletti e a lei associati dopo la famosa intervista al Corriere della Sera dello scorso 18 novembre? La foto, con sconcertante chiarezza, sintetizza uno dei temi del gossip politico associato alla campagna elettorale della candidata governatrice del Veneto, ovvero la sua intervista a fine 2014 nella quale affermava con orgoglio di frequentare l’estetista e di curarsi, per mantenere uno stile ladylike. La foto è stata scattata in Corso Padova a Vicenza e ci è stata inviata gentilmente da Paolo Traverso. Alessandra Moretti è forse tornata dall’estetista per prendersi una pausa dalla logorante campagna elettorale? Nei giorni scorsi aveva dichiarato al Corriere della Sera di avere unghie spezzate, nemmeno l’ombra di smalto e soprattutto che da molto tempo non andava dall’estetista. E’ passato quindi molto tempo da quando dichiarò: “Dobbiamo e vogliamo essere belle, brave, intelligenti ed eleganti” e, contro i pregiudizi di una certa sinistra vetero, senza pietà: “Io, la Boschi, la Madia, abbiamo uno stile ‘Lady Like’: dobbiamo e vogliamo essere belle, brave, intelligenti ed eleganti”. Uno stile diverso da quello più austero austero tipico della sinistra, che ‘mortificava la bellezza, la capacità di mostrare un volto piacente, per fortuna era diverso dal nostro’. E ancora: “Io vado dall’estetista ogni settimana: cosa faccio? Ogni cosa, le meches, la tinta…vado a correre. Accompagno i miei figli di corsa, loro in bici io di corsa”. E anche quando le facevano notare che sui social l’avrebbero massacrata, lei ribatteva impavida: “E chissenefrega, devo forse venire coi peli, i capelli bianchi..? Ho un ruolo pubblico, rappresento tante donne e voglio farlo al meglio… sappiano che non ci intidimiscono. Saremo sempre più belle, brave pronte tenaci e coraggiose… ma cos’hanno contro di noi, cosa gli abbiamo fatto?”.