VENETO – CLAMOROSO A MONTECCHIO: Assediato dai ladri, lascia loro un biglietto

MONTECCHIO MAGGIORE (VICENZA, VENETO)
Di solito si lascia un biglietto alla fidanzata, alla moglie, ai figli. Un post-it o un promemoria. Ma che un normale cittadino sia talmente abituato a subire furti da lasciare un biglietto di ‘indicazione’ ai ladri ha dell’incredibile. Succede a Montecchio Maggiore dove un imprenditore ci segnala l’episodio (preferendo mantenere l’anonimato). Nel giro di un mese è stato ‘visitato’ per ben tre volte dai malviventi.
“E’ il terzo furto in pochi giorni di cui sono vittima -ci dice. Ho una casa isolata nella zona industriale di Montecchio, dove ricevo le visite, ormai frequenti, dei ladri. Fortunatamente abito in un’altra casa. Ero un artigiano ed ho chiuso la mia attività da un paio d’anni, ma uso quell’abitazione anche come ripostiglio per i miei attrezzi da lavoro. Ieri sera l’ultimo episodio. Dopo aver trascorso la serata a cena con amici, ho deciso di fare un giro a controllare e li ho incrociati. Una volta entrato ho sentito dei rumori al piano superiore e ho afferrato un palo per pigliarli ed intimorirli. Vista la malparata sono riusciti a svignarsela per i campi, portando via solo della bigiotteria. Ho subito chiamato i carabinieri che sono accorsi sul posto. Mentre stavo facendo la mia deposizione, abbiamo sentito una sirena di una fabbrica nelle vicinanze e abbiamo notato le torce accese di un vigilantes. Abbiamo fatto presto a collegare i due episodi. Erano passati da me e poi avevano scelto un’azienda vicina”.
La cosa curiosa è che i ladri per la seconda volta hanno preso un biglietto di auguri che tenevo in un cassetto e l’hanno messo sopra il letto. A questo punto ho deciso di scrivere sul biglietto un bel messaggio e di lasciarglielo affisso alla porta. Vi ho scritto: “I soldi sono da un’altra parte, ciao”.
L’ultima volta erano passati il 13 novembre scorso. A distanza di tre ore fra la prima e la seconda visita. Quella volta il bottino fu più ricco. Portarono via attrezzature da lavoro (demolitori, trapani, motoseghe, atrezzi da brico) per un ammontare di oltre 3 mila euro.













