Disoccupazione giovanile, un disastro

Continuiamo ad essere inondati dalla letteratura mediatica della luce in fondo al tunnel. Ma i dati sono chiari: la disoccupazione giovanile non solo ha raggiunto livelli record toccando quota 43,3% a ottobre, ma ha subito una crescita velocissima e impressionante, al punto che i giovani disoccupati nella fascia 15-24 anni sono più che raddoppiati in soli 7 anni.
Dal periodo pre-crisi ad oggi il tasso di disoccupazione giovanile è passato dal 20,3% del 2007 al 43,3% del 2014. Ciò significa che il numero di giovani senza occupazione è più che raddoppiato nell’arco di pochi anni, lasciando centinaia di migliaia di lavoratori a casa.
Sulla questione interviene anche il Presidente Codacons, Carlo Rienzi: “La disoccupazione giovanile è una vera e propria piaga sociale. Questo perché si ripercuote sul benessere economico delle famiglie, che devono provvedere al sostentamento dei propri figli i quali, non trovando lavoro, gravano in modo totale sulle tasche dei genitori, generando un progressivo ed inesorabile impoverimento del ceto medio”.













