17 Marzo 2016 - 16.29

VICENZA – La prostituta Brindusa colpisce ancora, furto dai cinesi di Aumai

maria brindusa

Maria Brindusa, rumena di 26 anni, torna a far parlare di sé. La prostituta, già nota alle forze dell’ordine e alla cronaca vicentina perché da anni deruba i clienti nel suo appartamento (prima al Campiello e da qualche tempo in via Dian), è stata arrestata più volte con diversi capi d’imputazione, l’ultima qualche giorno fa con il suo compagno. Ma tutto ciò non sembra limitare la sua attitudine nel compiere reati contro il patrimonio.
Ieri mattina, intorno alle 11.30, la donna ha attirato l’attenzione del titolare cinese, 22enne, (Y. W.) del negozio Aumai in via Scolari 3, nella zona commerciale est di Vicenza, mentre usciva dal punto vendita in modo rapido e sbrigativo. I sospetti del titolare sono stati confermati dalla borsa molto capiente della ragazza, che conteneva abbigliamento per un valore complessivo di circa 60 euro e ha fatto scattare l’allarme delle colonnine anti-taccheggio dell’esercizio commerciale. Il commerciante l’ha seguita all’esterno, l’ha invitata a fermarsi e a restituire i capi. La donna ha ammesso, a quel punto, di aver rubato ma ha riconsegnato e si è offerta di pagare solo parte della refurtiva, un paio di jeans. Il titolare si è accorto che mancavano altri capi d’abbigliamento, tra cui degli stivaletti, così ha deciso di chiamare la polizia. La ragazza è stata costretta a riconsegnare l’intera refurtiva ma il titolare ha deciso di sporgere lo stesso denuncia per furto,anche perché il vestiario era rovinato dal tentativo di strappare il dispositivo anti-taccheggio.
Maria Brindusa ha così aggiunto alla lunga lista di denunce anche quella per furto fatta dal proprietario alle volanti giunte sul posto.

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