Zaia: precisazioni su tamponi, attività motoria, pic nic, donazioni

TAMPONI – 208.878 tamponi eseguiti. Collaudata la macchina che li processa e ne può fare 9 mila al giorno in più. Obiettivo 15-20 mila al giorno. Da oggi non c’è più magazzino. I tamponi in attesa sono stati processati. 17931 persone in isolamento fiduciario (stanno diminuendo) di cui 14432 positive. 1660 i ricoverati (la punta massima è stata di 3500) di cui 233 in terapia intensiva (-12 rispetto a 24 ore fa). I dimessi superano i ricoverati: 1743. I morti 800 in ospedale (906 con quelli in altre strutture). I nati 75.
DONAZIONI – Raggiunti 30.547 donatori. Raggiunti 47.375.202 euro. La spesa per il coronavirus è di circa 100 milioni di euro. Anche oggi una bambina, Aurora di Padova di 5 anni ha donato 100 euro. 100 mila bottiglie di alcool sono state donate dalla distilleria Bonollo alla Protezione Civile.
MORTALITA’ – I dati dicono che la mortalità in Veneto è la metà di quella nazionale. 15,7 di mortalità sui casi trattati, rispetto al 30 nazionale.
CASE DI RIPOSO – Stanno terminando i tamponi su dipendenti ed osipiti (circa 60 mila persone). Nella sanità i medici contagiati sono l’1,3%.
ORDINANZA PRECISAZIONI
MASCHERINE: l’uscita di casa va sempre fatta con mascherina. Chi non riesce a trovarne può coprirsi naso bocca con foulard.
DISTANZA DA CASA: tolti i 200 metri, sono sorti grandi dubbi. Abbiamo lasciato in bianco e abbiamo preso pari pari la frase prevista dal DPCM che non pone distanze. Bisogna stare prossimi all’abitazione. Per colpa di qualcuno non si può non far credito a nessuno. In spiaggia non si va, in montagna non si va. Si esce di casa limitatamente a un raggio nel quale si possa vedere l’abitazione. Aspetto ancora 24 ore e se arrivano ancora segnalazioni di troppe persone che si allontanano troppo da casa (ha citato i rifugi di montagna).
PIC NIC: Si fa in casa, sul terrazzino o giardino privato (non condominiale) con il nucleo famigliare che vive lì. Non invitando amici, parenti o qualcuno che abita lontano. Nemmeno figli o fratelli che vivono in altre abitazioni (ndr: non è chiara la differenza da prima dell’ordinanza).
AZIENDE: Non le apre o chiude la Regione, ma il governo. Chi ha aperto in Veneto ha fatto domanda in Prefettura.













