Vicenza, torna lo sbandato che minacciò la commerciante: «Chiudo il negozio per paura»

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Era stato espulso e accompagnato in un Centro per i rimpatri, ma è ricomparso in città lo straniero che aveva più volte minacciato Margherita Parolin, titolare della boutique Maison Marguerite. La donna, spaventata, ha deciso di chiudere il negozio: «Questa persona è pericolosa. Fino a quando non sarà rimpatriata, non riapro». La notizia è riportata nell’edizione odierna del Giornale di Vicenza.
L’uomo non è stato espulso per motivi di salute, come previsto da una sentenza della Cassazione. Il sindaco Possamai denuncia: «Assurdo ritrovarsi punto e a capo. Se è malato, venga preso in carico dal sistema sanitario». Sullo straniero pende ora un ordine di allontanamento entro sette giorni.
Scrive il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale sui social: “Per un cavillo burocratico, la procedura di espulsione nei confronti del soggetto protagonista di episodi violenti è stata bloccata, e lui è tornato in città. Una situazione assurda, che riporta insicurezza e tensione tra chi vive e lavora in questa zona.
Non basta conoscere i “personaggi problematici”, come dice “qualcuno”: serve controllarli e prevenire i loro comportamenti criminali. In attesa che la questione si risolva, continuerò ad esserci, presente, come sempre, vicino ai cittadini che subiscono le conseguenze di una situazione ormai diventata intollerabile.
Un sentito ringraziamento alla Polizia Locale, che garantisce un supporto costante a Margherita, permettendole di lavorare con maggiore serenità.”













