VICENZA – Stretta sui campi nomadi Diaz e Cricoli
In 12 punti il sindaco di Vicenza, Achille Variati, sono sintetizzate le determinazioni del Comune di Vicenza sulla gestione dei campi nomadi cittadini. Il sindaco li ha definiti ‘contributi dell’esecutivo’ e sono stati presentati alle commissioni consiliari che dovranno redigere il regolamento per i campi di Cricoli e Diaz. In sostanza nelle due aree potranno sostare solamente le famiglie Rome Sinti iscritte all’apposito elenco ed ogni famiglia dovrà essere collegata al contatore dell’energia elettrica e registrata all’anagrafe. Inoltre le piazzole liberate non saranno più ri-assegnate e rimane la regola che si dovrà pagare il canone dell’acqua potabile.
Inoltre le aree di sosta saranno temporanee poiché, in linea con le indicazioni europee si dovrà arrivare ad un superamento dei campi nomadi a alla pianificazione di progetti di integrazione. Quindi se verrà liberata una piazzola, rimarrà libera e non sarà riassegnata. Niente bollette a forfait. Il Comune offrirà un´assistenza nei casi di redditi bassi o spese di bollette molto alte. Infine i sette gruppi famigliari dovranno occuparsi della manutenzione dei servizi igienici e pagare un canone mensile per la sosta e l’acqua potabile. La concessione dura 4 anni ed non può essere ceduta, nemmeno a parenti.














