Basso Vicentino – Segnalato un presunto caso di abuso della professione infermieristica in strutture per anziani

Opi: «Iscrizione all’Albo obbligatoria, segnalato tutto alle autorità competenti»
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VICENZA – L’Ordine delle Professioni Infermieristiche della provincia di Vicenza (Opi) ha segnalato alle autorità competenti un presunto caso di esercizio abusivo della professione infermieristica nell’Area Berica. A seguito di una segnalazione, è emersa l’attività irregolare di una persona non iscritta all’Albo professionale, ma comunque operativa all’interno di strutture residenziali per anziani. Si tratterebbe di un operatore di 50 anni, che svolge il lavoro in tre RSA del Basso Vicentino.
L’Ordine, rappresentato dal presidente Giacomo Canova, ha provveduto a inoltrare tempestivamente la segnalazione agli enti preposti per consentire gli opportuni accertamenti. «L’iscrizione all’Albo è un requisito obbligatorio per esercitare legalmente la professione infermieristica – sottolinea l’Opi – e serve a tutelare la qualità dell’assistenza e la sicurezza dei pazienti».
L’assenza di iscrizione preclude, infatti, l’esercizio della professione e può comportare gravi rischi per la salute pubblica, oltre a esporre le strutture sanitarie a responsabilità legali.
Con questa iniziativa, l’Opi di Vicenza ribadisce il proprio ruolo di vigilanza a tutela della cittadinanza, impegnandosi affinché in ambito sanitario operino esclusivamente professionisti qualificati e in regola con quanto previsto dalla normativa e dal Codice Deontologico.
L’Ordine invita infine cittadini e strutture a verificare sempre l’iscrizione dei professionisti sanitari consultando l’elenco ufficiale disponibile sul sito della Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche (Fnopi).













