31 Marzo 2015 - 17.01

VICENZA – Rissa sui nomadi Lega-Variati

nomadi tviweb

“La Lega Nord, con Bastianello e Ciambetti, fa solo speculazioni politiche da campagna elettorale. Né il sindaco né la giunta hanno steso alcuna bozza di regolamento per i campi nomadi della città perché il compito spetta alle commissioni, come deciso dal consiglio comunale”.
Così il sindaco di Vicenza, Achille Variati, risponde al comunicato stampa diffuso oggi dalla Lega Nord in cui viene attribuita all’amministrazione la paternità del nuovo regolamento sui campi nomadi.
“La Lega Nord fa solo disinformazione – prosegue il sindaco -. In consiglio comunale è stato votato all’unanimità un ordine del giorno con cui si delega la redazione e l’approvazione del nuovo regolamento del campo nomadi alla prima e sesta commissione che devono affrontare il tema. Per quanto riguarda l’orientamento della giunta, ricordo che il Comune di Vicenza a differenza di quasi tutte le amministrazioni in Italia, di destra e di sinistra, ha imposto ai nomadi di pagare i consumi per avere i servizi perché il rispetto delle regole è condizione imprescindibile per la convivenza civile”.
Non si è fatta attendere la risposta di Sabrina Bastianello, consigliere comunale della Lega Nord-Liga Veneta: “Ho una legal mail che mi informa da parte delle commissioni riunite Affari Costituzionali e Pari Opportunità che domani sono convocate le due commissioni per audire i rom e i sinti di Vicenza e mi viene allegata una bozza di regolamento, la stessa che noi abbiamo citato. Non ci siamo inventati nulla. E’ vero che la stesura spetta alle commissioni ma mi è stata allegata una bozza su cui dobbiamo esprimerci. Sottolineo che la proposta allegata è esattamente il contrario di ciò che è stato chiesto al consiglio comunale. Ciò che ci verrà sottoposto comprende diversi articoli che a noi non stanno bene. Noi chiediamo di inasprire il regolamento e non di addolcirlo. E’ certo che se chiediamo ai rom e ai sinti la stesura otteniamo ben poco…”

Ma cosa aveva scritto la Lega Nord con un comunicato sottoscritto da Sabrina Bastianello e Roberto Ciambetti

Mentre la cittadinanza chiede rigore e rispetto delle norme della civile convivenza, la maggioranza che guida il Comune di Vicenza s’appresta a avare un nuovo regolamento dei Campi di sosta di viale Diaz e viale Cricoli decisamente improntato ad un lassismo che sgomenta e sconcerta.
A fronte di servizi che la comunità vicentina eroga ai nomadi anziché porre regole ferree pretendendo l’osservanza delle leggi, il rifiuto di comportamenti delinquenziali , l’abbandono di ogni forma di favoreggiamento o appoggio a chi si rende protagonista di imprese delittuose, il sindaco di Vicenza e partiti che lo sostengono presentano una sequenza di regole che mentre rinunciano a contrastare fenomeni criminosi, non sostengono una cultura di rispetto e condivisione delle regole di civile convivenza.
Si è sgomenti nel capire che le nuove norme segnano la totale rinuncia da parte dell’ente pubblico al dovere di garantire la sicurezza dei cittadini, del loro patrimonio e all’obbligo di diffondere anche tra i nomadi una cultura della legalità anche attraverso provvedimenti sanzionatori.
Nei fatti, la bozza di nuovo regolamento individua nel territorio comunale delle enclave autonome e il Comune si dichiara impotente davanti alle pretese e richieste delle comunità dei nomadi.
La sproporzione tra i corrispettivi richiesti e i servizi erogati è evidente: il Comune si impegna, tra l’altro, a garantire il sostegno per quelle famiglie che non riescono a garantire il pagamento delle forniture di energia oltre i 100 € previsti: per tutti gli altri residenti nel Comune di Vicenza il mancato pagamento delle bollette determina la sospensione delle forniture.
I prezzi richiesti a chi usufruisce di servizi e della sosta in viale Cricoli e viale Diaz sono meramente simbolici mentre il Comune si assume oneri e impegni gravosi. Vicenza si impegna a garantire la sicurezza “in caso di incendio, eventi alluvionali, di natura sanitaria (topi e invertebrati), nonché da atti di vandalismo esterno” a fronte di doveri lievi e decisamente contenuti.
Tra le altre cose è ammessa, contrariamente alle norme precedenti, “l’ospitalità temporanea di altri familiari non appartenenti al nucleo familiare originario, per un periodo non superiore a quattro mesi” e ciò significa che potranno accedere ai campi sosta e trovare rifugio anche estranei totalmente sconosciuti.
Per quanto riguarda la gestione dei campi sosta, viene istituita una commissione paritetica in cui i rappresentanti della parte pubblica sono in sei, in numero equivalente a quello dei rappresentanti delle comunità di Sinti e Rom: tale commissione oltre ad avere ruolo negli indirizzi e le politiche anche di sviluppo dei campi, è chiamata a dare il parere vincolante su eventuali azioni sanzionatorie, quali la revoca della concessione e l’allontanamento. In altre parole, chi violerà le norme di un regolamento per altro già estremamente blando e decisamente ipergarantista nei confronti dei nomadi, non potrà essere allontanato dal campo se non con il parere favorevole della commissione in cui i rappresentanti pubblici sono in numero pari a quello delle comunità ospitate. L’esito di qualsiasi verdetto è scontato: in virtù di questo regolamento viene meno il principio di terzietà, dell’imparzialità, dell’equilibrio di giudizio rispetto all’oggetto di eventuali controversie.
Non crediamo che ben diverso atteggiamento e comportamenti devono essere assunti in questo momento storico, in cui troppe famiglie venete vivono situazioni di estrema difficoltà, mentre è evidente l’escalation della criminalità spesso riconducibile, stando alle cronache, al mondo del nomadismo.
Noi non crediamo che questa bozza di regolamento rispetti i sentimenti della comunità vicentina e siamo pronti ad assumere ogni azione necessaria per impedire democraticamente l’approvazione e l’entrata in vigore di norme lassiste, che sviliscono la richiesta di Giustizia sempre più emergente in maniera legittima tra la cittadinanza.

Potrebbe interessarti anche:

VICENZA - Rissa sui nomadi Lega-Variati | TViWeb VICENZA - Rissa sui nomadi Lega-Variati | TViWeb

Testata Street Tg Autorizzazione: Tribunale Di Vicenza N. 1286 Del 24 Aprile 2013

Luca Faietti Direttore Fondatore ed Editoriale - Arrigo Abalti Fondatore - Direttore Commerciale e Sviluppo - Paolo Usinabia Direttore Responsabile

Copyright © 2025 Tviweb. All Rights Reserved | Tviweb S.R.L. P.Iva E C.F. 03816530244 - Sede Legale: Brendola - Via Monte Grappa, 10

Concessionaria pubblicità Rasotto Sas

Credits - Privacy Policy