VICENZA – Protesta contro AIM, il Bocciodromo finisce in Consiglio
Dopo la singolare protesta del Bocciodromo contro AIM la notte di mercoledì, arriva una domanda d’attualità del gruppo Idea Vicenza a firma di Francesco Rucco. Gli attivisti del Coordinamento Studentesco avevano avvolto le pensiline di diverse fermate AIM con il cellophane apponendovi delle scritte contro il prezzo dei biglietti con il fine di promuovere il ticket sharing, ovvero la possibilità di ‘cedere’ i biglietti non ancora scaduti ad altri utenti. AIM ha già annunciato un’azione penale contro ignoti per i danni che sarebbero stati provocati alle pensiline.
Riceviamo e pubblichiamo
“Gli organi di stampa e TV locale hanno dato notizia di un’azione di protesta nei confronti di AIM da parte dei giovani attivisti del centro sociale Bocciodromo.
L’azienda di proprietà del Comune di Vicenza ha annunciato il deposito di una denuncia penale contro ignoti per i danni provocati a beni di proprietà di AIM e quindi del Comune di Vicenza.-
I Mass media riportano la notizia che l’azione è firmata dal Coordinamento studentesco Vicenza collegato al Centro Sociale Bocciodromo.-
Coerentemente con quanto detto nei mesi scorsi, sosteniamo che tali attività non rientrino tra quelle di rilevanza socio culturale e sportiva per le quali è stato concessa la struttura di proprietà comunale dell’ex Bocciodromo presente in zona Ferrovieri a Vicenza.-
Da tempo, a fronte di accertati inadempimenti contrattuali, abbiamo chiesto la revoca della concessione da parte del Comune di Vicenza.-
Da allora nessun riscontro è stato fornito ai consiglieri comunali sottoscrittori della diffida inviata al Sindaco Variati.-
Chiediamo quindi a Sindaco e Giunta comunale:
1) A quanto ammontano i danni alle fermate dei tram di AIM?
2) Se il Comune aderisce alla presentazione della denuncia penale da parte di AIM?
3) Quali sono i rapporti attuali con i concessionari del Bocciodromo?
4) Come intende rispondere l’Amministrazione Comunale alla diffida ad adempiere presentata dai consiglieri comunali”.
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