VICENZA – Lega Nord e immigrati: “Comuni, opponetevi agli arrivi”
All’indomani della notizia dell’arrivo di altri 700 immigrati in Veneto, Antonio Mondardo, segretario provinciale della Lega lancia un appello ai sindaci dei Comuni Vicentini e Veneti. “Anche oggi siamo di fronte ad un ennesimo e vergognoso capitolo della gestione immigrazione in Italia -scrive Mondardo-. Dopo l’annuncio del ministero dell’Interno dell’arrivo di nuovi profughi, il prefetto di Venezia, Domenico Cuttaia ha convocato con urgenza il Tavolo di Coordinamento regionale preannunciando l’arrivo di 700 migranti. Il prefetto sottolinea che tali profughi rientrano nella quota a suo tempo assegnata a seguito delle intese prese in sede di Conferenza Unificata dello scorso luglio. Cuttaia sostiene altresì che ‘è necessario individuare con la massima urgenza le soluzioni alloggiative in grado di assicurare la sistemazione di migranti che giungeranno nei prossimi giorni, è stato convocato per lunedì 20 il Tavolo di Coordinamento regionale’.
E’ ormai chiaro a tutti come la situazione nella nostra Regione e in provincia di Vicenza sia esplosiva. Il nostro territorio, già in difficoltà nel gestire un sovraccarico di immigrazione spesso clandestina non può più accogliere ulteriori arrivi. Mi auguro vivamente che il Comune di Vicenza e tutti i Comuni vicentini, all’unisono, si rifiutino di accettare nuovi arrivi. Ritengo altresì che tutte le forze politiche locali, alla stregua della Lega Nord, da sempre chiara su questo tema, si facciano portavoce del disagio dei cittadini e invitino il Governo Renzi ad intraprendere nuove misure certe ed immediate per porre fine alla disastrosa gestione dell’immigrazione. Ogni ondata di profughi è accompagnata da un’analoga ondata di disagio e criminalità, che le nostre comunità non sono più disposte a sopportare. La Lega Nord invita i Sindaci ad opporsi alle richieste di alloggi da mettere a disposizione degli immigrati richieste dalla Prefettura.
Mobiliteremo i nostri militanti ad occupare gli eventuali spazi individuati come segno di protesta alle discriminazioni che il Governo Renzi, tramite il Ministro dell’Invasione Alfano, attua nei confronti degli Italiani”.














