30 Settembre 2015 - 18.39

VICENZA – Lavoro ai profughi, la Lega: "E ai vicentini?"

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Dura presa di posizione del segretario provinciale della Lega Nord di Vicenza, Antonio Mondardo sulla questione profughi. A far scattare nuovamente l’esponente del Carroccio, l’inizio dei lavori socialmente utili per i profughi a Vicenza.
“Il Comune di Vicenza -scrive Mondardo- sta impiegando decine di profughi in alcune zone della città per eseguire cosiddetti ‘lavori socialmente utili’. Oltre 100 migranti stanno lavorando, mentre una quarantina di queste persone si è già tirata indietro. Alcuni si sono dati alla macchia, altri, semplicemente non vogliono lavorare.
Questa politica che impiega risorse amministrative per trovare un’occupazione a immigrati perlopiù economici (al di là del nobile intento umanitario) sono un ulteriore schiaffo alla cittadinanza in difficoltà e l’ennesima dimostrazione della cecità del PD nei confronti delle reali esigenze dei cittadini. Anziché piantare i pugni in modo deciso sui tavoli del loro governo Renzi per impedire questo incessante e disordinato afflusso che alimenta il sistema delle cooperative e aumenta l’insicurezza nelle città, ci si preoccupa di trovare loro un’occupazione quando migliaia di vicentini sono senza occupazione. Chi ha perso il lavoro ed ha una famiglia per rimettersi in gioco non disdegnerebbe questo tipo di impieghi.
Qualcuno potrebbe obiettare che ‘gli italiani non fanno questo tipo di lavori’. Un alibi, una supposizione senza fondamento. Il sindaco Variati ha mai chiesto ai vicentini se vogliono fare quei lavori? Il sindaco Variati lo sa che decine di amministrazioni con il sistema del baratto amministrativo permettono ai cittadini di svolgere questi lavori per estinguere il loro debito con l’amministrazione (vedi tasse, imposte, etc)?
Soprattutto: perché il centrosinistra italiano, veneto e vicentino pensa a tutto tranne che ai propri concittadini?”

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
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