VICENZA – Ladri minorenni maldestri non fregano il cinese

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Un tentativo di furto finito male, con un proprietario molto reattivo e per nulla intimorito da ladruncoli sfacciati minorenni. E’ accaduto ieri in corso San Felice 105 a Vicenza, nel negozio Panda.
Verso le 16.00 due ragazzini, un italiano di 15 anni e un marocchino di 14 anni sono entrati nel negozio di abbigliamento di proprietà di un cittadino cinese (N.Z. di 28 anni). Dopo aver preso della merce (cappellini e magliette), uno dei due è entrato in camerino mentre il secondo faceva da palo fuori. Il titolare, insospettito, li ha tenuti d’occhio ed è intervenuto quando ha udito i pezzi di plastica dell’antitaccheggio cadere per terra.
A quel punto è intervenuto riprendendo i minorenni. Ne è nata una discussione con il cinese che li accusava di furto e loro che si difendevano urlando ed insultando. Fino a quando i due hanno deciso di imboccare l’uscita scappare dal negozio. Indomito, il titolare li ha inseguiti, continuando a gridare ‘al ladro!’. I due si sono fermati ed hanno ripreso ad insultarlo finché l’uomo non ha reagito dando uno scoppellotto sul collo al marocchino, facendolo cadere per terra e provocandogli una leggera ferita ad un dito. Il titolare è poi rientrato ed ha chiamato la polizia. I due, non soddisfatti, anziché prendere la fuga, sono rientrati nel negozio ed hanno continuato ad inveire contro l’uomo, tanto che questi, per tenerli lontani, ha dovuto estrarre la gruccia di un paio di pantaloni esposti e minacciarli. La baruffa tragicomica è terminata quando sono arrivati gli agenti che hanno proceduto, non senza qualche difficoltà, all’identificazione dei ragazzi. I minorenni non hanno infatti fornito alcun elemento per farsi riconoscere. Una volta avvertiti, i genitori sono venuti a prenderli. Non senza qualche imbarazzo, visto che la mamma di uno dei due è un’impiegata pubblica, contattata nel posto di lavoro per l’emergenza.
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