Vicenza, Dalla Negra segnala disordine nei mercati del centro: “Sembra il suq di Marrakech, ma qui il folklore non c’entra”

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Una segnalazione dai toni critici, ma con intento dichiaratamente collaborativo, è stata inviata al sindaco di Vicenza dal consigliere comunale di opposizione Michele Dalla Negra, esponente della lista “Impegno per Vicenza”. Oggetto della missiva è la situazione del mercato del giovedì mattina in Piazza dei Signori, che Dalla Negra ha attraversato a piedi nel recarsi al proprio studio in viale Milano.
Durante il passaggio, riferisce il consigliere, alcuni titolari di attività ambulanti gli hanno segnalato “una situazione che è sotto gli occhi di tutti”, ovvero “l’esposizione alla rinfusa della merce nei banchi non gestiti da commercianti italiani”. Una modalità di vendita, questa, che secondo gli ambulanti italiani risulterebbe in contrasto con le prescrizioni comunali e causerebbe una disparità di trattamento, poiché – afferma Dalla Negra – “loro devono esporre la merce in modo ordinato mentre altri la espongono forse pensando di essere nel Suq (anche Suk o Souk) di Marrakech, dove però il folklore è d’uopo e fa parte della tradizione”.
A sostegno della propria osservazione, il consigliere ricorda la recente approvazione – il 30 gennaio 2025 – del nuovo regolamento per la disciplina del commercio su aree pubbliche, con specifico riferimento all’articolo 11, comma 5, che così recita:
“La merce posta in vendita, in tutte le aree mercatali, dovrà essere disposta in maniera ordinata e decorosa ed in ogni caso, se alla rinfusa, non dovrà superare il 50% della superficie di vendita concessa. In particolare nelle piazze dei Signori, delle Biade e Piazzetta Palladio la merce non dovrà mai essere esposta alla rinfusa.”
Dalla Negra evidenzia poi un aspetto più generale legato all’effettiva efficacia delle norme approvate dal Consiglio comunale:
“In Consiglio più volte ho sostenuto che la proliferazione esagerata dei regolamenti tentando di normare ogni aspetto della quotidianità può generare, come conseguenza, il mancato rispetto degli stessi. Ma se non c’è controllo questo è ancora più facile…”
Con tono ironico ma pungente, il consigliere lancia infine una frecciata all’Amministrazione comunale:
“E non vorrei, conoscendo l’animo festaiolo di questa Amministrazione, che aveste fatto proprio quanto sosteneva Frank Zappa, ovvero che ‘Senza deviazione dalla norma, il progresso non è possibile’. Ma nei mercati del martedì e giovedì nelle piazze del centro storico grande progresso non se ne vede…”
Dalla Negra conclude la sua segnalazione richiamando un altro punto del regolamento, relativo alla vendita di merce usata. L’articolo 11, comma 6, stabilisce infatti che è consentita solo se accompagnata da apposita cartellonistica informativa e da indicazioni chiare sull’avvenuta sanificazione dei capi di abbigliamento. “Veder venduti capi di firma a pochi euro – scrive – mi fa sospettare che siano ‘riciclati’, ma nessun cartello è esposto…”
La lettera si chiude con l’invito al sindaco a predisporre controlli adeguati, anche tramite i soggetti coinvolti nella gestione dei mercati. Un’esortazione che, nelle intenzioni del consigliere, vuole essere costruttiva:
“La presente in uno spirito collaborativo invitandola a voler predisporre gli opportuni controlli anche a mezzo dei soggetti con i quali questa mia viene condivisa. Sempre un cordiale saluto.”
La segnalazione solleva dunque un tema non solo di decoro urbano, ma anche di equità e rispetto delle regole nei mercati cittadini, e chiede all’Amministrazione un intervento concreto per garantire ordine e legalità.













