VICENZA-BASSANO: Squadra Mobile – L'arresto dei due nomadi rapinatori, uno era agli arresti

Sono stati illustrati oggi i dettagli dell’operazione della squadra mobile di Vicenza che ieri ha intercettato pedinato e alla fine arrestato due rapinatori giostrai che in mattinata avevano rapinato una donna a Bassano del Grappa. La vittima è una 45 enne, dipendente di una cooperativa, sorpresa mentre stava salendo in auto nelle vicinanze dell’ospedale di Bassano (vedi video in fondo all’articolo). Aveva appena aperto il portabagagli dell’auto e vi stava riponendo una valigetta rigida nella quale erano contenute una trentina di provette contenenti sangue e referti medici. I due individui, travisati con casco integrale e a bordo di una moto Yamaha R6, si sono avvicinati, pensando probabilmente che la valigetta contenesse denaro e l’hanno aggredita puntandole una pistola al petto. Presa la valigetta si sono dileguati con la moto che aveva una targa posticcia che copriva quella reale. Gli uomini della sezione reati contro il patrimonio della squadra mobile, coordinato dal sostituto commissario Gianpaolo Bettini (in foto) si trovavano in zona a causa di un’altra rapina, perpetrata nei confronti di una commerciante di Marostica poco prima, sempre ad opera di due individui a bordo di una motocicletta. Secondo la polizia vi sarebbero elementi chiari che non mettono in connessione i due episodi.
Gli agenti hanno da subito intercettato la moto e in maniera ‘discreta’ l’hanno pedinata per un lungo tratto fino a Vicenza. “Una scelta –ha specificato il dirigente della squadra mobile di Vicenza, Davide Corazzini– dettata dalla necessità di non mettere in pericolo altri automobilisti e gli stessi agenti. Per questo gli uomini dell’anti-rapina hanno deciso di intervenire in strada Bertesina a Vicenza, in un momento in cui le condizioni lo rendevano possibile”. Lo stesso Corazzini ha elogiato il coraggio dei suoi uomini e di Bettini che hanno con freddezza fermato i due pluripregiudicati, pericolosi ed armati.
“Quando abbiamo percepito che il momento era utile per intervenire l’abbiamo fatto in maniera fulminea” ha dichiarato il sostituto commissario Bettini. “Uno dei due è stato immediatamente bloccato, l’altro ha opposto resistenza sferrando un colpo con il casco sullo sterno di uno degli agenti e ferendolo”. L’agente ha rimediato una contusione con sette giorni di prognosi. Alla fine i due individui sono stati arrestati. Si tratta di Daglis Gabrieli, 36 enne giostraio, pluripregiudicato, residente a Mason Vicentino ma attualmente agli arresti domiciliari in una comunità di Vicenza (Gionata, in strada della Paglia). Deve scontare una pena residua di sei anni e 3 mesi per una serie di reati contro il patrimonio accumulati in precedenza. Di fatto, ha approfittato delle due ore quotidiane di permesso per delinquere. L’altro è Romeo Major, 33 enne residente a Montebelluna ma domiciliato in un campo nomadi di Spresiano (Treviso). L’accusa è quella di rapina pluriaggravata, lesioni aggravate e resistenza pubblico ufficiale.
Paolo Usinabia













