VICENZA – Anziani ‘scafati’ non abboccano alle truffe

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Tre episodi, tutti riguardanti una ristretta zona di via Alessandro Massaria (laterale di viale Trieste) a Vicenza.
Alcuni anziani sono stati contattati da falsi carabinieri che, con la solita tecnica dell’incidente occorso al figlio, hanno tentato di estorcere denaro. In questo caso i truffatori sono stati poco abili e sicuramente poco convincenti, perché tre anziani non hanno abboccato.
Tutto accade dalle 14 alle 14 e 30. Un’anziana 80enne di via Masseria viene contattata da un certo ‘avvocato Gentile’ che riferiva alla donna che il figlio era stato arrestato dopo un incidente e che di lì a poco un carabiniere sarebbe passato a ritirare dei soldi per poterlo togliere dai guai. L’anziana ha capito subito che si trattava di una truffa ed ha risposto di avere non un figlio, ma una figlia, che al momento si trovava in ospedale.
Poco dopo è stato preso di mira un 85enne di un condominio vicino. “Suo nipote ha fatto un incidente e servono soldi per poterlo liberare”. Peccato che in quel momento il nipote si trovasse proprio davanti al nonno e avesse appena pranzato con lui.
Terzo caso nello stesso palazzo. I maldestri truffatori chiamano una donna di 82 anni. Stessa storia. Suo figlio ha fatto un incidente e deve procurare del contante per risolvere alcune pratiche. La donna ha ringraziato della notizia ed ha subito affermato di voler chiamare il marito e la polizia perché aiutassero il figlio. Il finto avvocato è svanito nel nulla.
Tutti e tre hanno segnalato l’episodio alla polizia.
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