Via libera al tribunale di Bassano. Zaia: “Ora un presidio vicino a cittadini e imprese”

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BASSANO DEL GRAPPA – Il Consiglio dei Ministri ha approvato il testo di riordino della geografia giudiziaria che prevede l’istituzione del nuovo Tribunale della Pedemontana, con sede a Bassano del Grappa. A commentare con soddisfazione la notizia è il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, che ha parlato di “parola mantenuta” e di “un nuovo corso per la giustizia in Veneto”.
“Quello che da anni era diventato una cattedrale nel deserto – ha dichiarato Zaia – tornerà ora a essere un presidio di giustizia reale ed efficace. Una struttura che potrà garantire un servizio più vicino ai cittadini e alle imprese, in un’area tra le più dinamiche d’Europa”.
Il governatore ha voluto ringraziare il Ministro della Giustizia Carlo Nordio e il Sottosegretario Andrea Ostellari per l’impegno e la determinazione dimostrati nel portare avanti il percorso che ha condotto all’approvazione del provvedimento.
“Mi sono confrontato più volte con i cittadini e con il sindaco di Bassano, Nicola Finco, che chiedevano con forza la riapertura del tribunale – ha aggiunto Zaia –. Una richiesta legittima, oggi finalmente accolta grazie alla concretezza dell’azione di governo”.
L’iter ora prosegue con la necessaria conferma parlamentare, ma l’ok dell’esecutivo rappresenta un passo decisivo per riportare la giustizia in una zona strategica del Veneto.
Contro l’istituzione del nuovo Tribunale della Pedemontana con sede a Bassano del Grappa si è formato un ampio fronte critico composto da istituzioni locali, rappresentanze forensi e comitati civici. Ben 59 sindaci del Vicentino, in due distinti appelli (31 nel primo e 28 nel secondo), hanno espresso la loro contrarietà con una lettera indirizzata al Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, evidenziando il timore che la riapertura del tribunale bassanese sottragga risorse e personale agli uffici giudiziari già operativi, in particolare a Vicenza. Alla protesta si sono uniti anche gli Ordini degli Avvocati di Vicenza, Padova e Treviso, assieme all’Unione Triveneta dei Consigli Forensi, sottolineando le gravi carenze di organico nei tribunali attuali e il rischio che una nuova sede crei dispersione di competenze e un generale peggioramento dell’efficienza del sistema giudiziario. Il Comitato “Per una Giustizia di Qualità a Vicenza” ha definito l’iniziativa come una scelta personale e controproducente, priva di basi solide e non condivisa dal territorio. Anche il Consiglio comunale di Vicenza ha approvato una mozione bipartisan, sostenuta da esponenti sia del centrodestra che del centrosinistra, per chiedere al governo di fermare il progetto, ritenendolo dannoso per l’equilibrio e la funzionalità della giustizia in provincia.
Esulta invece il sindaco di Bassano
Il Sindaco di Bassano del Grappa Nicola Finco:
“Un grande risultato, frutto del lavoro di squadra”
Bassano del Grappa, 22 luglio 2025 – “Accogliamo con grande soddisfazione l’approvazione, da parte del Consiglio dei Ministri, del disegno di legge per l’inserimento del Tribunale della Pedemontana nella nuova geografia giudiziaria. È un risultato che premia anni di battaglie portate avanti dal territorio, dai sindaci, dagli operatori del diritto e dai cittadini, che non hanno mai smesso di chiedere il ripristino di un presidio di giustizia fondamentale per una vasta area che produce ricchezza, lavoro e coesione sociale”.
Questo il commento a caldo del Sindaco di Bassano del Grappa, Nicola Finco, che ha appreso la notizia direttamente dal Vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini.
“Il ritorno del tribunale – evidenzia il primo cittadino – non rappresenta solo un fatto simbolico, ma un passo concreto verso una giustizia più vicina ai cittadini, più efficiente e più equa. Ringrazio il Governo, in particolare il Ministro Nordio e, soprattutto, il Sottosegretario Andrea Ostellari, per aver ascoltato la voce del territorio. Mi auguro ora che si proceda rapidamente all’approvazione definitiva del disegno di legge da parte del Parlamento.”













