VENETO – Vietato passeggiare nei centri storici: rischio di ulteriore confusione?

Da oggi al 3 dicembre in Veneto non è permesso passeggiare nelle strade e nelle piazze dei centri storici delle città e nelle aree affollate. Lo prevede l’ordinanza illustrata dal presidente Luca Zaia.
“Niente ‘vasca’ – ha spiegato Zaia – niente struscio, non si affolla la spiaggia”.
Nei giorni prefestivi l’ordinanza prevede che siano chiuse le grandi e medie strutture di vendita, sia a esercizio unico che con più negozi, compresi i parchi commerciali (Outlet). Restano aperti solo gli alimentari, farmacie e parafarmacie, tabaccherie ed edicole. Nei giorni festivi è vietato ogni tipo di vendita anche dei negozi di vicinato, ad eccezione delle medesime categorie e degli alimentari. Nei negozi può entrare una persona per nucleo familiare, salvo per accompagnare soggetti con difficoltà o minori di 14 anni. Nei centri commerciali e nei supermercati l’ordinanza indica di favorire l’accesso degli anziani oltre i 65 anni nelle prime due ore di apertura.
Il mercato all’aperto è vietato se non nei Comuni in cui i sindaci abbiano approntato un piano che preveda la perimetrazione dell’area all’aperto, un unico varco di accesso e uno di uscita, ci sia una sorveglianza che verifichi le distanze, l’assembramento e il controllo dell’accesso.
Resta però un dubbio aperto, quale sarà il discrimine fra chi deve recarsi in un negozio e chi invece fa una semplice passeggiata? Il rischio è di una ulteriore confusione con le forze dell’ordine chiamate a controllare tutte le persone che accedono ai centri città. Inoltre in molti Comuni non è così semplice definire chiaramente ‘centro storico’. Se si pensa a Vicenza, per esempio, un lato di viale Milano ricade nel centro storico e l’altro lato no. Scopriremo nei prossimi giorni l’efficacia di questa ordinanza, posto che l’obiettivo è quello, sacrosanto, di spingere i cittadini a rimanere a casa per evitare il contagio.
SPORT – Infine, nelle competizioni sportive che si svolgono in Veneto, gli sportivi e tutti gli accompagnatori possono accedere se in possesso di una certificazione di aver svolto il test in un periodo di tempo non anteriore a 72 ore prima della gara.













