Veneto – Uomo ritrovato vivo (e ferito) dopo due notti all’addiaccio

Si era perso lungo la Ferrata Fiamme Gialle: ferito ma cosciente, è stato recuperato e portato in ospedale
Cencenighe (BL), 7 novembre 2025 –
È stato ritrovato vivo, sebbene ferito, dopo due notti passate all’addiaccio, il 51enne di Cencenighe di cui non si avevano più notizie dalla mattina di mercoledì. L’uomo, scomparso da due giorni, era stato cercato a partire da ieri, dopo la segnalazione del datore di lavoro e il ritrovamento della sua auto in località Bastiani, con all’interno il telefono cellulare.
Le ricerche, coordinate dal Soccorso alpino, si sono intensificate questa mattina nelle aree del Pelsa, lungo la Ferrata Fiamme Gialle e il sentiero 562, detto Troi dei Sech, dopo che era emerso che l’uomo aveva cercato online informazioni su quei percorsi. Tre squadre si sono mosse in contemporanea: due in salita verso la Ferrata e una in discesa verso la Banca Alta.
Proprio lungo il Troi dei Sech, poco prima di mezzogiorno, una squadra ha notato dei pezzi di stoffa e tracce di sangue: seguendole, i soccorritori hanno trovato il 51enne ferito ma cosciente. Agli operatori ha raccontato di essersi perso mercoledì durante la discesa, dopo essersi attardato tra i mughi. Aveva trascorso la prima notte all’aperto e, il giorno seguente, una caduta gli aveva provocato un trauma alla testa e al torace, impedendogli di muoversi.
L’uomo è stato soccorso dall’equipe medica dell’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, imbarellato e recuperato con il verricello, quindi trasportato all’ospedale di Belluno.
Alle operazioni, cui hanno preso parte circa sessanta persone, hanno partecipato il Soccorso alpino di Agordo e delle stazioni dell’Agordino e di Feltre, la Guardia di finanza con l’elicottero di Bolzano, i Vigili del fuoco, unità cinofile della Polizia e del Cnsas del Piemonte, dronisti, Carabinieri e Protezione civile.
















