Veneto – Provvedimenti contro 24 giovani nel Padovano per aggressioni, rapine e furti

Il questore di Padova, Marco Odorisio, ha emesso 43 provvedimenti di prevenzione personale nei confronti di 24 giovani tra i 15 e i 29 anni, tra cui otto minori, ritenuti responsabili di atti di bullismo e comportamenti illegali nel centro storico e nell’area di Cittadella e Tombolo. Le condotte contestate includono lesioni aggravate, rapine, minacce, furti, possesso ingiustificato di arnesi da scasso, porto abusivo di armi, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamenti.
I provvedimenti adottati consistono in 20 avvisi orali, nove fogli di via obbligatori da Cittadella e Tombolo per quattro anni, otto Daspo Willy per tre anni, cinque Daspo fuori contesto per tre anni e un Daspo urbano della durata di un anno. Quest’ultimo è stato disposto nei confronti di un diciassettenne denunciato in stato di libertà per rapina, accusato di aver minacciato con un coltello un coetaneo nei pressi di una fermata dell’autobus per farsi consegnare il portafoglio e due sigarette elettroniche. Le misure sono state eseguite ieri dagli agenti della Divisione di Polizia Anticrimine della Questura di Padova.
Le indagini hanno ricostruito un ampio ventaglio di comportamenti: ingressi nei supermercati con monopattini elettrici zigzagando tra le corsie, sedute sulle casse, furti di merce dagli scaffali e intimidazioni alle commesse per agevolare la fuga. Nell’ultimo mese si è registrata un’escalation, con gruppi che attendevano gli studenti delle scuole superiori all’uscita dai supermercati e li costringevano, sotto minaccia, ad acquistare prodotti di loro gradimento, scegliendo come bersaglio ragazzi più giovani o considerati vulnerabili.
Un episodio particolarmente grave risale al 18 novembre, quando almeno sette giovani, al termine dell’orario scolastico, hanno avvicinato alcuni coetanei nei pressi di un supermercato dell’area commerciale ovest di Cittadella. Dopo averli accerchiati, hanno preteso denaro. Al tentativo delle vittime di sottrarsi, uno dei ragazzi è stato inseguito e costretto a comprare bevande in un bar per conto del gruppo.













