Veneto – Giornata di interventi per il Soccorso alpino: quattro persone soccorse in montagna

Giornata intensa per le squadre del Soccorso alpino bellunese, impegnate ieri in diversi interventi per assistere persone rimaste ferite o in difficoltà lungo sentieri e strade forestali.
A Livinallongo, i soccorritori sono intervenuti nei pressi dell’abitato di Agai per un 76enne del posto, caduto lungo una strada silvopastorale e rimasto ferito a una spalla. L’uomo, dopo le prime cure sul posto, è stato trasportato in fuoristrada fino all’incontro con l’ambulanza, che lo ha accompagnato all’ospedale di Agordo.
Un secondo intervento ha visto impegnato il Soccorso alpino dell’Alpago per un ciclista 68enne di Codognè, caduto sulla forestale di Pian Rosada e anch’egli infortunato a una spalla. L’uomo è stato assistito e portato a valle in sicurezza dal personale sanitario, affiancato dai tecnici.
Ad Auronzo, una squadra in jeep ha recuperato una 50enne di Empoli che, al rientro dal Rifugio Fonda Savio, aveva sbagliato direzione al bivio tra i sentieri 117 e 119, finendo in Val Marzon invece che verso il Lago d’Antorno. I soccorritori l’hanno raggiunta e riaccompagnata alla meta prevista.
Nel pomeriggio, attorno alle 14, il Soccorso alpino della Val Comelico è stato attivato per un 52enne di San Pietro di Cadore, scivolato su un tratto di bosco ripido e reso scivoloso dalla pioggia, in località Salafossa, lungo la strada che da Presenaio porta a Sappada. L’uomo ha riportato un probabile trauma alla caviglia: immobilizzato e imbarellato, è stato calato lungo il pendio fino alla strada, dove è stato preso in carico dall’ambulanza diretta in ospedale.
Tutti gli interventi si sono conclusi positivamente grazie al coordinamento tra le squadre di soccorso e il personale sanitario del Suem.













