Veneto – Alpinista precipita e muore sulle Torri di Neva, diversi altri interventi in montagna

Tragedia ieri sulle Torri di Neva, al confine tra Bellunese e Trentino. Attorno alle 13.15 la Centrale del Suem di Pieve di Cadore ha ricevuto la chiamata di un alpinista, il quale segnalava la caduta del compagno di cordata durante l’ascesa della Via dei Pacifici alla Torre meridionale. Lo scalatore, che si trovava più in alto, è precipitato per circa ottanta metri, scomparendo dalla vista dell’amico che si trovava in sosta. Sul posto è intervenuto l’elicottero Falco, che ha dapprima recuperato l’uomo illeso e lo ha portato al Rifugio Boz, mentre l’equipaggio constatava la drammatica realtà: il compagno, un 36enne di Montebelluna (TV), era rimasto senza vita appeso alla corda. La salma è stata recuperata e, completati i rilievi, trasferita alla caserma dei Vigili del fuoco di Mezzano e affidata ai Carabinieri.
Sempre ieri, altri interventi hanno impegnato il Soccorso alpino bellunese. A Lorenzago di Cadore un 81enne di Salzano (VE), sfinito durante una camminata in Val de Pena, è stato aiutato a rientrare alla propria auto e ha rifiutato il ricovero. Al Rifugio Vandelli una 25enne di Zanè (VI) è stata trasportata in ospedale da Falco 2 dopo essersi infortunata a un ginocchio, mentre poco dopo a Porta Vescovo lo stesso elicottero è intervenuto per una 37enne di Bergamo caduta in bici, con sospetto trauma cranico. Infine a Falcade (BL) i soccorritori della Val Biois hanno assistito un 37enne di Collesalvetti (LI), scivolato su ghiaia e rimasto ferito a una gamba, portato poi all’ospedale di Agordo.
Una giornata intensa, segnata dalla tragedia sulle Torri di Neva ma anche da numerosi altri episodi che confermano l’impegno costante













