Un altro studente rifiuta l’orale alla maturità: è il terzo caso in Veneto

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Dopo Padova e Belluno, un altro diplomato supera l’esame con il minimo dei crediti
Un nuovo caso di rifiuto dell’orale agli esami di maturità si è verificato in Veneto. Questa volta è accaduto a Treviso, al liceo classico “Antonio Canova”, dove uno studente di 18 anni ha scelto di non presentarsi alla prova orale, concludendo comunque il percorso scolastico e ottenendo il diploma con poco più di 60 centesimi, grazie ai crediti accumulati nel triennio e alle prove scritte. La notizia è riportata dal Gazzettino
Si tratta del terzo episodio di questo tipo nella regione, dopo quelli già registrati a Padova e Belluno: Gianmaria Favaretto, 19enne del liceo scientifico “Fermi” di Padova, e Maddalena Bianchi, studentessa del liceo scientifico di Belluno, avevano fatto scelte simili.
La vicenda ha riacceso il dibattito sull’esame di maturità e sulle sue modalità. Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara è intervenuto ieri dichiarando: “Comportamenti di questo tipo non saranno più possibili. Se un ragazzo non si presenta all’orale o volontariamente decide di non rispondere alle domande dei docenti, non perché non è preparato — quello può capitare — ma perché vuole ‘non collaborare’ o vuole ‘boicottare’ l’esame, dovrà ripetere l’anno”.
Una posizione che ha suscitato la reazione della Rete degli Studenti Medi del Veneto, che ha criticato l’annuncio del ministro, ritenendo la linea del governo eccessivamente punitiva e incapace di affrontare il malessere che, secondo gli studenti, è alla base di questi gesti.













