TREVISO/VICENZA – Banda dei bancomat, in 18 liberi per errore

TREVISO/VICENZA – In libertà. Un risultato che arriva al termine di un botta e risposta a colpi di codice, fatto sta che la cosiddetta doppia “banda dei bancomat” è di nuovo libera, e per la seconda volta. Si tratta di 18 “giostrai” pregiudicati e arrestati per una serie di assalti alle casse bancomat di Veneto e Friuli, tornati in libertà a causa di un vizio di forma conseguenza di una interpretazione del codice di procedura penale, per la quale il magistrato aveva omesso per la seconda volta l’interrogatorio di garanzia.
Una omissione che ha costretto il Gip di Treviso Umberto Donà a revocare l’ordinanza, decisione a seguito della quale il gruppo di responsabili di almeno 35 colpi in cinque mesi – di cui sette nel Vicentino, nel dicembre 2015 all’Antonveneta di Sandrigo, nel marzo 2016 alla Popolare di Marostica di Monticello Conte Otto, poi nell’aprile alla Volksbank di Malo, nel luglio all’Antonveneta di Montegalda, e nel marzo sempre 2016 al Credito Trevigiano di Mussolente, alla Volksbank di Tezze sul Brenta e alla Popolare di Verona di Rossano Veneto – è tornato in libertà.













