Sovizzo accelera verso la mobilità elettrica

Sovizzo accelera verso la mobilità elettrica. Approvato il protocollo d’intesa con Enel X Way: due nuove colonnine di ricarica a Peschiera dei Muzzi e Gambugliano. Altri quattro punti individuati per ampliare progressivamente la rete.
Sovizzo, 5 settembre 2025 – Mobilità elettrica: Sovizzo preme sull’acceleratore. La Giunta comunale ha approvato all’unanimità il protocollo d’intesa con Enel X Way Italia S.r.l., che porterà sul territorio comunale due nuove stazioni di ricarica per veicoli elettrici. Dopo l’installazione delle prime colonnine già operative in zona scuole, si punta a rendere la rete sempre più capillare ed efficiente, intervenendo con due nuove dispositivi fissi ubicati a:
- Via Righi – Peschiera dei Muzzi
- Piazza Corobbo – Gambugliano
Ulteriori quattro aree comunali sono già state individuate per futuri ampliamenti della rete (Sovizzo centro, Tavernelle Monte San Lorenzo e Sovizzo Colle), a dimostrazione di una visione chiara e proiettata nel lungo periodo. Un progetto strategico che guarda avanti, garantendo più servizi ai cittadini e un ulteriore incentivo per passare a mezzi green, contribuendo così a ridurre l’inquinamento atmosferico. Tutto questo senza costi per il Comune, dato che l’intervento gode dei contributi PNRR – Next Generation EU.
Il sindaco di Sovizzo Matteo Forlin spiega:
«Con queste nuove colonnine rafforziamo un servizio già presente a Sovizzo e lo estendiamo a più zone del nostro territorio. Questo significa offrire soluzioni davvero più vicine per chi ha scelto la mobilità elettrica, e accompagnare la nostra comunità in un percorso di innovazione che accelererà esponenzialmente nei prossimi anni. È un investimento che restituisce subito valore a tutti i cittadini, oggi e domani»
Sulla stessa linea, l’assessore all’ambiente Veronica Scapin sottolinea:
«I dati parlano chiaro: anche a Sovizzo le auto elettriche e ibride plug-in immatricolate sono in costante crescita, con un balzo del 30% nel solo ultimo anno, e una domanda crescente anche per quanto riguarda i veicoli professionali. La nostra scelta risponde quindi a un’esigenza reale e crescente: quella di rendere la mobilità sostenibile accessibile, comoda e diffusa»













