Sottrae 500 mila euro ad anziani vicentini e padovani: amministratore di sostegno denunciato

Le Fiamme Gialle di Padova hanno denunciato per peculato un amministratore di sostegno accusato di essersi appropriato indebitamente di circa 500 mila euro appartenenti a 19 assistiti, in gran parte persone anziane residenti nelle province di Padova e Vicenza.
Le indagini, condotte dal Gruppo della Guardia di Finanza di Padova e coordinate dalla locale Procura della Repubblica, hanno portato al sequestro preventivo d’urgenza delle somme ritenute profitto del reato, provvedimento successivamente convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Padova.
Gli accertamenti hanno riguardato condotte illecite compiute tra il 2021 e il 2024. L’inchiesta è nata in modo singolare: lo stesso amministratore di sostegno si era infatti rivolto ai finanzieri denunciando di essere stato vittima di una truffa legata a investimenti in criptovalute.
Le verifiche successive e le sue stesse dichiarazioni autoindizianti hanno però consentito di ricostruire una sistematica appropriazione di denaro appartenente ai suoi assistiti, effettuata tramite bonifici online e prelievi in contanti per un totale di circa 500 mila euro.
Al termine delle indagini preliminari, in considerazione della gravità dei fatti, i Tribunali di Padova e Vicenza hanno revocato all’uomo tutti gli incarichi tutelari, nominando nuovi amministratori di sostegno per le persone coinvolte.
L’operazione conferma l’impegno della Guardia di Finanza nel tutelare le persone fragili e nel contrastare ogni forma di abuso di ruoli fiduciari, a difesa dell’integrità patrimoniale dei soggetti più deboli della collettività.













