Regionali – Manildo (centrosinistra): “Diteci la data delle elezioni”. Salvini: “Veneto priorità per la Lega”

La sfida per le Regionali 2025 entra nel vivo con dichiarazioni incrociate tra il Veneto e la Toscana, due delle sei regioni chiamate al voto nella prossima tornata elettorale.
A Treviso, durante il lancio della sua campagna elettorale, Giovanni Manildo, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Veneto, ha attaccato il centrodestra parlando di “eredità di potere” nella scelta del candidato: “La data delle elezioni mi piacerebbe conoscerla – ha detto – poi il candidato del centrodestra lo scelgano pure con calma, non c’è fretta. Quello che si vede dall’altra parte è che l’individuazione del nome è vissuta più come una successione dinastica che una costruzione di prospettiva”.
Manildo ha inoltre dichiarato di non ritenere necessaria una lista del presidente e ha confermato interlocuzioni in corso con Azione, sottolineando la presenza di “convergenze programmatiche e molte idee in comune”.
Nel frattempo, da Firenze, dove era in visita al cantiere del Passante AV, il leader della Lega Matteo Salvini ha parlato della sfida in Toscana, assicurando che la coalizione “è pronta” e che “la Lega punta a crescere”. Ha poi rivendicato la priorità della Lega sul proseguimento del buon governo decennale in Veneto, definendola “evidente”.
Interrogato sulla possibile candidatura leghista in Toscana, Salvini ha lodato Elena Meini, indicata dal partito regionale: “Elena è bravissima – ha detto –, è e sarà un punto di riferimento per la Lega in Toscana, questo è fuori di dubbio”.
In attesa di conoscere date ufficiali e candidati definitivi, le grandi manovre nei due schieramenti sono in pieno svolgimento. E il Veneto e la Toscana si confermano due osservati speciali nella corsa alle urne.













