2 Ottobre 2020 - 9.41

PASSAGGIO A NORD – Bambini: vicini alla natura vivono meglio

Nuove regole da rispettare fuori e dentro la classe, nuove distanze da mantenere, nuove modalità di insegnamento e di interazione. Per evitare assembramenti e il rischio di contagi, anche la scuola cambia. In questi tempi, la distanza diventa sinonimo di sicurezza tra i banchi di scuola. Non sempre però è facile gestire la lontananza, tra bisogno di vicinanza ed esigenze di protezione, specie nell’infanzia, un momento fondamentale per lo sviluppo delle competenze emotive necessarie nella gestione delle relazioni sociali e delle difficoltà quotidiane. Ecco che la natura torna ad essere una grande alleata e diventa un ambiente sicuro e, mai come oggi, indispensabile per il benessere e la salute dei più piccoli. A rivelarlo è proprio la scienza.

Vivere nel verde fa bene ai bimbi: la conferma arriva da cinque differenti studi  
Che la natura sia una grande maestra di vita l’abbiamo sempre saputo, ma vivere nel verde aiuterebbe i bambini a migliorare la memoria e l’attenzione. Secondo uno studio del British Journal of Educational Psychology, i bambini che vivono in una casa con del verde intorno possiedono una memoria di lavoro spaziale più sviluppata rispetto ai coetanei che vivono in contesti urbani senza natura. La memoria di lavoro spaziale è legata al controllo dell’attenzione ed è importante nell’orientamento e nella registrazione delle informazioni del contesto circostante.
A contatto con la natura i bambini vivono meglio e sono anche più sereni. Più tempo i bimbi passano a giocare negli spazi verdi, meno probabilità avrebbero di incorrere in stress, iperattività e di sviluppare problemi comportamentali. A riprova, una ricerca coordinata da Tanja Sobko e pubblicata sulla rivista PLOS One che ha messo in relazione proprio il livello di connessione con la natura di alcune centinaia di bambini con l’insorgere di eventuali disagi psicologici. I bambini cresciuti in famiglie con uno stile di vita più green, si sono rivelati essere più socievoli.  
Studiare in mezzo al verde, è positivo per il bambino ma anche per il rendimento scolastico. Al seminario internazionale “RespiraMi 3: Air Pollution and our Health”, organizzato dalla Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico e dalla Fondazione Internazionale Menarini, gli specialisti hanno confermato che l’aria inquinata fa male anche al cervello. Via libera dunque a scuole con alberi e piante nelle vicinanze perché gli spazi verdi aiuterebbero l’apprendimento a partire già dalle scuole primarie.  
D’altro canto un’eccessiva presenza di cemento sarebbe dannosa anche per la salute respiratoria ed oculare dei bambini. A sostenerlo, alcuni ricercatori italiani che hanno lavorato per un recente studio pubblicato sulla rivista Environmental Health, a firma Cnr, Ingv, Arpa Emilia-Romagna e DepLazio. Dalla ricerca è emerso che vivere in aree troppo cementificate condurrebbe ad un più alto rischio di sviluppare sintomi nasali, oculari e generali, come cefalea e stanchezza.    
Vivere a contatto con la natura durante l’infanzia, porterebbe ad avere una migliore salute mentale anche in età adulta. Secondo uno studio condotto dal Barcelona Institute for Global Health, pubblicato sull’International Journal of Environment Research and Public Health, gli adulti che hanno vissuto vicini alla natura da bambini, avrebbero una salute mentale e fisica migliore di quelli che sono stati poco a contatto con la natura durante l’infanzia.

Potrebbe interessarti anche:

PASSAGGIO A NORD - Bambini: vicini alla natura vivono meglio | TViWeb PASSAGGIO A NORD - Bambini: vicini alla natura vivono meglio | TViWeb

Testata Street Tg Autorizzazione: Tribunale Di Vicenza N. 1286 Del 24 Aprile 2013

Luca Faietti Direttore Fondatore ed Editoriale - Arrigo Abalti Fondatore - Direttore Commerciale e Sviluppo - Paolo Usinabia Direttore Responsabile

Copyright © 2025 Tviweb. All Rights Reserved | Tviweb S.R.L. P.Iva E C.F. 03816530244 - Sede Legale: Brendola - Via Monte Grappa, 10

Concessionaria pubblicità Rasotto Sas

Credits - Privacy Policy