Oleandro killer, strage di bovini in pochi minuti: il fumo uccide 76 animali. Un uomo intossicato

PADOVA – Una domenica qualunque si è trasformata in un evento che ora fa discutere ricercatori di mezzo mondo. Settantasei bovini sono crollati senza vita nello stesso momento in un allevamento della provincia di Padova, senza incendi in stalla, senza malattie pregresse, senza alcun segnale di pericolo. Una scena che ha lasciato senza parole anche i veterinari dell’Usl Euganea, chiamati dall’allevatore dopo una telefonata disperata: «Un terzo del mio bestiame è morto all’improvviso». La notizia è riportata dal Corriere del Veneto.
L’indagine è partita senza punti di riferimento. Le prime analisi non hanno rilevato avvelenamenti noti né patologie contagiose. La svolta è arrivata dal racconto del proprietario: il giorno prima, nel campo confinante, erano stati bruciati rami di oleandro. Una pianta ornamentale comune, tossica se ingerita, ma mai considerata letale per semplice inalazione. Invece, complice una bassa pressione che ha trattenuto il fumo radente al suolo, la nube tossica è entrata direttamente dalle aperture della stalla, concentrandosi sui capi più vicini.
Anche un familiare dell’allevatore ha accusato gli stessi sintomi respiratori degli animali: è stato ricoverato e poi dimesso.
Il danno economico supera i 100 mila euro. «È un caso senza precedenti – spiega Anselmo Ferronato, direttore del Servizio veterinario dell’Usl Euganea –: nessun manuale riportava finora effetti così rapidi da inalazione». L’Usl ha coinvolto il Dipartimento di Medicina animale dell’Università di Padova: gli esami su alcuni capi hanno individuato nei tessuti tracce di oleandrina, la sostanza tossica dell’oleandro, confermando l’intossicazione.
Il caso è già diventato oggetto di studio internazionale grazie alla pubblicazione su Frontiers in Veterinary Science, dove per la prima volta viene documentata la letalità del fumo di oleandro nei bovini.
Il tema sarà affrontato oggi durante la plenaria del Dipartimento di Prevenzione dell’Usl Euganea, che riunirà professionisti di diversi ambiti per discutere sicurezza ambientale, medicina veterinaria e prevenzione.













