Nepal, tre gli alpinisti italiani morti. Fonti locali: “Le vittime italiane sono 5”

Sono tre gli alpinisti italiani morti in Nepal. Oltre a Stefano Farronato e Alessandro Caputo, è stato ritrovato morto anche Paolo Cocco, disperso sul Dolma Khang, vetta di 6.300 metri al confine settentrionale del Nepal. Nella giornata di lunedì, una valanga ha investito un gruppo di dodici persone presso il campo base del picco Yalung Ri, nel Nepal centrale, in prossimità del confine con la Cina. In questa tragica circostanza, sette persone hanno perso la vita tra cui Cocco. Cocco si trovava sul Dolma Khang insieme all’amico Marco Di Marcello, biologo 37enne di Teramo, con il quale stava tentando la scalata della montagna himalayana mai raggiunta prima da alpinisti italiani. Di Marcello risulta ancora disperso.Lo ha dichiarato Phurba Tenjing Sherpa, rappresentante dell’organizzatore di spedizioni Dreamers Destination, secondo il quale gli italiani morti sarebbero 5. Sherpa, la cui compagnia aveva curato l’organizzazione della spedizione per parte del gruppo, ha confermato di aver “visto tutti e sette i corpi”. I restanti membri del gruppo sono stati tratti in salvo e trasportati in elicottero nella capitale Kathmandu nella mattinata di oggi, come riferito da Gyan Kumar Mahato, alto funzionario di polizia del distretto di Dolakha.













