L’Ulss 8 avverte: attenti ai truffatori
È di questi giorni la notizia di una donna vicentina derubata da qualcuno che si è presentato alla sua porta come operatore dell’ULSS 8 Berica, convincendo la signora a farlo entrare in casa (è successo ad un’anziana di Torri di Quartesolo che si è lasciata convincere da una finta dirigente sanitaria a riporre una notevole somma in contanti in una scatola per poi riporla in un garage come precauzione, salvo poi portarsi via i soldi).
A questo riguardo, si ricorda che in nessun caso gli operatori sanitari dell’ULSS 8 Berica si presentano a casa dei vicentini senza appuntamento.
Non solo, anche i servizi domiciliari vengono attivati sempre su richiesta degli utenti, pertanto eventuali visite preventivamente non concordate e non richieste direttamente dall’utente vanno considerate dei tentativi di frode o furto.