20 Dicembre 2022 - 12.08

Le Dimore Amiche del Veneto fanno il bilancio: 2022 positivo, ma si tornerà a regime l’anno prossimo


 Dimore Amiche del Veneto (sei vicentine e una veronese) si sono incontrati a Villa Valmarana ai Nani di Vicenza, venerdì 16 dicembre, in occasione di un evento,per fare il bilancio della stagione. La rete d’eccellenza di ADSI, Associazione Dimore Storiche Italiane, evidenzia una stagione sicuramente positiva, ma pone l’accento su quanto sarà necessario fare in futuro. 

L’interesse per le dimore storiche cresce: in particolare, “raffrontando il 2019 con il 2022 – ha sottolinea Carolina Valmarana parlando dell’andamento della sua Foresteria di Villa Valmarana ai Nani – sono aumentate le visite dei singoli. Nel 2023 torneranno anche le scolaresche, e quindi, se i singoli reggeranno, io mi immagino un buon anno”.
Giovanni da Schio, proprietario dell’omonima Villa da Schio di Gastelgomberto (VI), membro del direttivo Nazionale di ADSI, ha ricordato che “le Dimore Storiche sono il museo diffuso più grande d’Italia, se non del mondo. Dobbiamo lavorare molto, e lo stiamo già facendo, presso tutto quello che è istituzione: dalla Regione al Ministero”.
Secondo Alvise Sagramoso, di Villa Sagramoso Sacchetti di Verona, alle porte della Valpolicella, “considerato ciò da cui veniamo, la stagione è andata bene. In particolare abbiamo cominciato a vedere il ritorno degli stranieri. Dobbiamo lavorare per valorizzare sempre di più le nostre dimore e il nostro territorio per costruire un maggior interesse per un turismo locale e straniero”. 
Francesca di Thiene, del Castello di Thiene (VI), ha annunciato che “nel 2023 sicuramente il Castello e le Dimore Amiche proporranno nuove esperienze da fare nelle case a contatto diretto con i proprietari delle singole dimore: abbiamo capito che è proprio questo contatto che i nostri ospiti apprezzano di 

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