28 Febbraio 2025 - 16.43

Instagram sommerso da contenuti violenti: Meta si scusa. Dipende dalle nuove politiche sulla moderazione?

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Negli ultimi giorni, numerosi utenti di Instagram Reels hanno segnalato un’inquietante anomalia: i loro feed si sono riempiti di video violenti e contenuti grafici estremamente disturbanti, tra cui scene di sangue, maltrattamenti su animali e persino cadaveri.

L’ondata di filmati scioccanti è stata attribuita a un malfunzionamento dell’algoritmo che seleziona i contenuti consigliati sulla piattaforma. In risposta alle segnalazioni, Meta, l’azienda di Mark Zuckerberg proprietaria di Instagram e Facebook, ha rilasciato una dichiarazione ufficiale:

“Abbiamo corretto un errore che ha portato alcuni utenti a vedere contenuti nei loro feed Reels che non avrebbero dovuto essere consigliati. Ci scusiamo per l’inconveniente”.

Un’esperienza traumatica per gli utenti

Il problema è emerso attraverso numerose denunce su Reddit, dove gli utenti hanno descritto dettagli raccapriccianti dei video apparsi sui loro feed. Un post particolarmente virale affermava:

“Ho appena visto almeno 10 persone morire nei miei Reels”.

Tra i contenuti segnalati c’erano un uomo schiacciato da un elefante, un’altra persona smembrata da un elicottero e persino un video in cui un uomo immergeva il volto nell’olio bollente.

Alcuni utenti hanno pubblicato schermate in cui il loro feed era invaso da avvisi di “contenuto sensibile”, segno che la piattaforma aveva almeno parzialmente riconosciuto la natura inappropriata dei video.

Secondo il sito 404 Media, un utente con un account Instagram dedicato al ciclismo ha visto nel proprio feed contenuti estremamente violenti, tra cui:

  • un uomo dato alle fiamme,
  • un cassiere colpito a bruciapelo,
  • un account chiamato “PeopleDeadDaily”,
  • un video di un maiale picchiato con una chiave inglese.

Uno dei post su Reddit esprimeva preoccupazione per la deriva della piattaforma:

“È come se Instagram cercasse di farmi dubitare di aver seguito per sbaglio un account dedicato al caos e alla violenza. Capisco che la piattaforma sia basata sull’engagement, ma davvero pensavano che questa fosse una buona strategia per far scorrere di più le persone?”

Un incidente legato alle nuove politiche di moderazione?

Questo episodio arriva in un momento delicato per Meta, che di recente ha modificato il suo approccio alla moderazione dei contenuti, riducendo significativamente la censura e rimuovendo alcuni fact-checker. Tuttavia, l’azienda ha negato qualsiasi collegamento tra il malfunzionamento e le nuove politiche.

Secondo le linee guida ufficiali di Meta, i contenuti “particolarmente violenti o grafici” dovrebbero essere rimossi o protetti da filtri di contenuto sensibile. In paesi come il Regno Unito, leggi come l’Online Safety Act impongono alle piattaforme social di proteggere i minori da contenuti dannosi, filtrando automaticamente video di natura violenta o esplicita.

Preoccupazioni sulla sicurezza online

L’incidente ha sollevato allarmi tra gli esperti di sicurezza online. La Molly Rose Foundation, creata in memoria di Molly Russell – un’adolescente britannica morta suicida nel 2017 dopo aver visualizzato contenuti angoscianti su Instagram – ha chiesto spiegazioni urgenti su cosa sia andato storto nell’algoritmo della piattaforma.

Andy Burrows, amministratore delegato della fondazione, ha dichiarato:

“Se Instagram sta riducendo la moderazione dei contenuti, questo potrebbe essere solo l’inizio. I cambiamenti di Meta rischiano di rendere questi materiali più accessibili e di farli apparire con maggiore frequenza nei feed degli utenti.”

L’episodio sottolinea il delicato equilibrio tra libertà di contenuto, algoritmi automatizzati e sicurezza degli utenti, una sfida sempre più complessa per le piattaforme social.

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Testata Street Tg Autorizzazione: Tribunale Di Vicenza N. 1286 Del 24 Aprile 2013

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