Dopo l’intossicazione di massa a Valdagno divieto di utilizzo potabile per le fontane non allacciate all’acquedotto

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VALDAGNO – Con un’ordinanza a firma del sindaco Maurizio Zordan, il Comune di Valdagno ha disposto il divieto immediato di utilizzo a scopo potabile di tutte le fontane non collegate alla rete acquedottistica pubblica. Il provvedimento si è reso necessario a seguito delle analisi effettuate su alcune sorgenti autonome, da cui è emersa la presenza di batteri coliformi e norovirus, microrganismi potenzialmente pericolosi per la salute.
“Abbiamo ricevuto i primi risultati delle analisi delle due fontane già oggetto di ordinanza sabato – spiega il sindaco Zordan – e purtroppo si conferma la presenza di valori alterati, come temuto. In via precauzionale e per tutelare la salute dei cittadini, abbiamo deciso di estendere il divieto a tutte le fontane non monitorate periodicamente dall’Aulss 8 Berica”.
L’ordinanza sottolinea che le sorgenti autonome, soprattutto in concomitanza con eventi atmosferici intensi, non garantiscono il rispetto dei parametri stabiliti dal D.Lgs. 18/2023 in materia di qualità delle acque destinate al consumo umano.
“Ringraziamo l’Aulss per la tempestività e l’efficacia degli interventi – conclude Zordan –. Continueremo a monitorare la situazione e non esiteremo a introdurre ulteriori misure qualora fossero necessarie. Invitiamo tutti i cittadini a rispettare il divieto e a non bere dalle fontane coinvolte”.













