CAMPO MARZO – I feriti sono due, spaccio all’origine della lite

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Emergono ulteriori dettagli su quanto accaduto ieri sera alle 23.15 a Campo Marzo. Le persone ferite sono due, entrambe di nazionalità tunisina e a scatenare la violenta lite vi sarebbero questioni legate allo spaccio di stupefacenti in campo Marzo.

Gli agenti delle volanti della polizia a quell’ora stavano pattugliando la zona, si sono accorti che una lite era in corso poco distante dalla casetta degli alpini vicino a piazza Esedra. Quando la polizia si è avvicinata vi è stato un fuggi fuggi generale mentre due persone continuavano ad azzuffarsi a terra. Uno dei due stava perdendo sangue ed entrambi presentavano ferite da arma da taglio ed escoriazioni. Sul posto sono stati chiamati anche i sanitari del Suem 118. I due soggetti sono stati in seguito identificati dalla polizia.
Uno dei due, quello che presentava ferite leggermente più serie, è un 37enne tunisino (iniziali N.K.) già noto alle forze dell’ordine, con una lunghissima serie di precedenti penali alle spalle per reati legati allo spaccio di stupefacenti. E’ stato medicato (prognosi di 10 giorni) perché accoltellato superficialmente.
Anche l’altro soggetto è un tunisino, A.S. di 27 anni. Quest’ultimo, che presentava un taglio al viso e altre abrasioni sul corpo (prognosi 8 giorni), era arrivato in Italia nel 2012, era poi stato arrestato dalla polizia a Pozzallo per resistenza a pubblico ufficiale e rispedito in Tunisia. Poi nessuna traccia, fino a ieri sera. Entrambi sono irregolari in Italia.
E’ probabile che una terza persona, armata di coltello e responsabile delle ferite inferte al primo, si sia dileguata. La polizia ha trovato due coltelli da cucina, buttati a terra nelle vicinanze, ma non sarebbero quelli utilizzati nella violenta lite.
Ancora poco chiaro il motivo scatenante. A.S. ha riferito alla polizia che il 37enne N.K. gli avrebbe chiesto di spacciare per lui, ma di essersi rifiutato, scatenando l’ira dell’uomo che non ha esitato a puntagli un coltello alla gola e a ferirlo al viso. Entrambi sono stati denunciati per lesioni aggravate.
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