Aveva progettato attentato a Venezia ed era stato espulso: ritrovato in Italia

Nelle ultime ore, l’Italia ha espulso due individui stranieri, ritenuti pericolosi per la sicurezza nazionale, e con collegamenti a cellule jihadiste all’interno del Paese. Entrambi gli individui sono stati trattenuti nel Centro di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) di Gradisca d’Isonzo.

I due individui in questione sono un kosovaro di età compresa tra i 20 e i 30 anni e un tunisino di 42 anni. Il kosovaro è stato rintracciato a Trieste circa una settimana fa, ed è emerso che faceva parte di una cellula terroristica di origine balcanica. Questa cellula era stata smantellata nel 2016 dalla DIGOS, proprio mentre stavano pianificando un attentato nella zona di Rialto. Gli atti di indagine indicano che il gruppo aveva l’intenzione di causare danni significativi e aveva forti legami con l’ideologia dello Stato Islamico.

Il kosovaro fermato a Trieste era stato precedentemente espulso dall’Italia ma si trovava nuovamente sul territorio nazionale. Dopo il suo arresto, è stato processato per direttissima ed espulso una seconda volta, con un decreto emesso dal prefetto il 16 ottobre. La seconda espulsione coinvolge un cittadino tunisino che aveva precedentemente ricevuto decreti di allontanamento dal territorio nazionale, i quali non erano stati eseguiti. Dopo essere stato rintracciato il 26 settembre, è stato trasferito al CPR di Gradisca d’Isonzo e successivamente a quello di Caltanissetta. Una volta riconosciuto dalle autorità consolari tunisine, è stato rimpatriato in ottemperanza al provvedimento di espulsione emanato dal prefetto di Piacenza.

In entrambi i casi, vi sono forti indizi di colpevolezza riguardo alla partecipazione in associazioni con finalità di terrorismo internazionale e alla loro adesione all’ideologia del gruppo dello Stato Islamico. Queste misure di espulsione sono state intraprese come parte degli sforzi delle autorità italiane per garantire la sicurezza nazionale e prevenire possibili atti terroristici sul territorio italiano.