All’esame per la patente con telecamera nascosta: la rete dei furbetti arrivata anche a Vicenza e Venezia

Si presentavano all’esame per la patente con una telecamera nascosta per superarlo facilmente. Una maxi indagine della Polizia di Stato con le Motorizzazioni ha permesso di scoprire una rete che aveva estensioni anche in Veneto, in particolare a Vicenza e Venezia. L’indagine parte da Domodossola ad agosto 2020 dove la Polizia Stradale ha beccato tre cittadini stranieri provenienti da fuori regione che stavano sostenendo la prova teorica con il supporto audio di traduzione dei test ma dopo l’esame, superato brillantemente, hanno scoperto che nascondevano una telecamerina sotto la t-shirt e, tramite un foro nella maglietta, inquadravano i monitor con i quiz. Le risposte venivano fornite loro tramite auricolari. L’indagine si è estesa ad altre 8 persone e da indagine telefoniche è venuto alla luce il sodalizio truffaldino che aveva operato in numerose sessioni d’esame a Bologna, Brescia, Cremona, Roma, Novara, Bologna, Como, Latina, Lecco, Pesaro, Trento, Sondrio, Genova, Cuneo, Milano, Como, Varese, Bergamo, Monza Brianza, Venezia, Vercelli, Vicenza in un arco di tempo di circa un anno. Sono 71 le persone segnalate













