Agente della Polizia Locale aggredito: polso fratturato. L’aggressore è già libero

Aggiornamento
Dopo l’aggressione di mercoledì pomeriggio in corso Palladio, che ha visto un agente della polizia locale riportare la frattura di un polso, la vicenda continua a far discutere. L’operatore, 41 anni, resterà in malattia per almeno venti giorni.
Il suo aggressore, un cittadino nigeriano già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dopo che aveva lanciato una bicicletta contro il vigile per sottrarsi all’identificazione. Processato per direttissima, è stato condannato a 18 mesi per spaccio, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, ma subito rimesso in libertà.
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Vicenza, 25 settembre 2025 – Ennesimo episodio di violenza contro un agente della Polizia Locale di Vicenza. Nella serata di ieri, durante un intervento in corso Palladio per fermare uno spacciatore, l’uomo ha scagliato una bicicletta contro uno degli operatori, causandogli la frattura di un polso. La prognosi per l’agente è di 20 giorni.
Nonostante l’aggressione, le pattuglie presenti sono riuscite a bloccare e trarre in arresto il soggetto, che questa mattina è stato processato per direttissima e condannato a 18 mesi per spaccio, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo, tuttavia, è già tornato in libertà.
Il DICCAP, sindacato autonomo della Polizia Locale, ha denunciato “con estrema fermezza” l’accaduto, criticando la gestione della comunicazione da parte del comando vicentino e chiedendo strumenti di autotutela adeguati, come baton e taser, oltre a specifici addestramenti e veicoli con celle di sicurezza. “La tutela dei nostri agenti non è un privilegio, ma un obbligo verso chi rischia quotidianamente la propria incolumità”, sottolinea il sindacato, che sta valutando anche azioni legali per tutelare gli operatori.
Sull’episodio è intervenuto anche Nicolò Naclerio, capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale, che ha parlato di “immobilismo gravissimo” da parte dell’amministrazione. “Per l’ennesima volta un agente è finito in ospedale – ha dichiarato – e ci chiediamo quanti altri dovranno subire aggressioni prima che il Comune fornisca mezzi e formazione adeguata. Tra poche settimane depositeremo alcune migliaia di firme raccolte per dotare la Polizia Locale di taser. Due anni fa avevamo avvertito che la situazione stava peggiorando e i fatti purtroppo ci hanno dato ragione. È giunto il momento di scelte decise e coraggiose per la sicurezza di tutti i vicentini”.













