VICENZA – Bocciodromo, ironia di Dalla Negra: “Variati chiederà la modifica del progetto TAV per salvarlo?”

Il consigliere comunale di Forza Italia, Michele Dalla Negra, ha presentato un’interrogazione relativa all’ipotizzata demolizione del Bocciodromo in caso di costruzione della TAV. L’esponente politico di opposizione non si è risparmiato per ironia nel testo del documento presentato a Palazzo Trissino.

Lo stabile che ospita il Bocciodromo, infatti, di proprietà comunale e assegnato dall’amministrazione Variati a 4
associazioni, pur non interferendo direttamente con l’ampliamento della linea ferroviaria, impatta comunque con il prolungamento di via dell’Arsenale, che dal terminal intermodale passerà sotto alla ferrovia proprio all’altezza del Bocciodromo per arrivare in viale Verona tant’è che al posto dell’attuale cavalcaferrovia Ferreto de Ferreti è prevista una rotatoria.

“Il portavoce del Bocciodromo -scrive Dalla Negra- chiede ai progettisti di Italferr un ripensamento e promette la linea dura affermando, forse influenzato dal clima movimentista che la data del 28 ottobre evoca, che «ci sarà bisogno dell’esercito per mandarci
via da qua. Fanno prima a cambiare progetto”…”.

Dalla Negra nell’interrogazione chiede a Variati qual è la sua posizione in ordine alle non tanto velate minacce profferite da tale portavoce del Bocciodromo il quale anticipa che sarà necessario l’intervento dell’esercito per costringere gli occupanti a riconsegnare la struttura; chiede poi se il Sindaco, considerato che Campo Marzo e zone limitrofe è pattugliato in questi giorni da militi del reparto Lagunari di Venezia, non intende avvalersi di tale dispiegamento di forze militari altamente addestrate in caso di sgombero forzoso della struttura; chiede infine se, invece, “più francescanamente intende seguire il consigli del portavoce del
Bocciodormo e farsi interprete presso Italferr per richiedere una modifica del progetto si da salvare la struttura del Bocciodromo cosi cara ad una “amplissima” maggioranza dei nostri concittadini”