GIORNATA DELLA TERRA: SALVIAMO IL PIANETA PARTENDO DA VICENZA

Oggi, 22 aprile è la Giornata della Terra, e il pensiero ritorna alla biologa Rachel Carson alla cui il governo USA chiese oltre 50 anni fa un rapporto sullo stato di salute delle coste americane, che lanciò l’allarme sull’inquinamento e i pesticidi. La Giornata della Terra nacque qualche anno dopo, nel 1970 da un’idea del senatore Gaylord Nelson.
Nel vicentino, si è tenuto ieri allo stadio Menti, e si chiuderà oggi, l’evento conclusivo dei laboratori di educazione fisica e di robotica educativa e creativa a favore dell’ambiente, “Giovani per il pianeta: pane, burro e marmellata, energia in movimento”, che, dallo scorso gennaio, ha visto coinvolti oltre 6 mila alunni e 500 docenti dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia e di tutte le classi della scuola primaria della città.
Allo stadio erano 1.800 i bimbi presenti, tutti alunni dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia e delle classi prime e seconde della scuola primaria. Domani invece sarà la volta di altri 1.800 bambini, delle classi terze, quarte e quinte della scuola primaria.
Promosso dall’assessorato alla formazione del Comune di Vicenza, l’evento è di fatto l’incontro tra la terza edizione del progetto “Scuola ed educazione fisica” e la terza annualità del progetto europeo Youth4Earth, allestito alla stadio, grazie alla collaborazione del Vicenza Calcio, per consentire ai bambini di partecipare attivamente ai laboratori.
“Da assessore con delega a sport e istruzione e da ex insegnante di educazione fisica, è una gioia indescrivibile oggi vedere bambini ed educatori così felici – ha dichiarato allo stadio l’assessore alla formazione del Comune di Vicenza Umberto Nicolai, affiancato dal presidente di Vi.Fin, la finanziaria che supporta il Vicenza Calcio, Alfredo Pastorelli, e dai rappresentanti delle aziende sostenitrici e delle società sportive che hanno aderito al progetto -. È stato solo grazie al contributo di tanti soggetti, dalle aziende sponsor alle società sportive, senza contare l’impegno del personale scolastico, che abbiamo potuto compiere questo miracolo, ogni anno più grande. È un’occasione per dare ai nostri bambini delle opportunità, non tanto per trovare il campione, ma perchè vogliamo motivarli a fare attività fisica. Del resto – ha concluso Nicolai – Vicenza è una città sportiva, non solo per i risultati sportivi delle società in serie A o B, ma perchè abbiamo cittadini che amano fare attività sportiva. È per questo che stiamo lavorando a ‘Vicenza Città europea dello sport 2017’: per dimostrarlo a tutta Europa”.
Entrambi i tipi di laboratorio portati avanti con il progetto, sia di educazione fisica che di robotica, hanno posto l’attenzione sullo sviluppo integrale del bambino, sul rispetto dei suoi ritmi personali, sull’acquisizione della consapevolezza e conoscenza del proprio corpo, sulla capacità di modulare e controllare le emozioni, proponendo stili di vita sani in situazioni relazionali motivanti e assumendo un ruolo attivo sul tema della sostenibilità ambientale. Fatto questo che testimonia il valore e il grande interesse delle scuole per queste proposte innovative, che non hanno rivali in Italia e che hanno evidenziato la relazione tra apprendimento motorio ed apprendimenti cognitivo, affettivo e sociale.













