VICENZA – Il disastro del Moresco, i Rangers e l’eroina a basso costo

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Parlare del degrado in alcune zone centrali e frequentate di Vicenza è ormai come sparare sulla Croce Rossa. Nel frattempo, fra annunci di progetti di riqualificazione e prese di posizione politiche l’impressione è quella che nessuno, a livello istituzionale, voglia prendere il problema di petto. La situazione creatasi al Moresco questa volta non ci è segnalata dai cittadini, che lentamente stanno passando dall’allarme alla disillusione, ma dalla polizia di Stato di Vicenza, il cui lavoro è spesso concentrato fra viale Milano, San Lazzaro, stazione e Campo Marzo. Ogni mattina le volanti della polizia rilevano una presenza massiccia di tossicodipendenti sotto il porticato del Moresco. Stamane ve n’erano dieci. All’imbrunire creano il loro giaciglio per la notte e di mattina si dileguano in cerca di qualche dose a Campo Marzo o in altre zone di spaccio. Abbandonano rifiuti e fanno i loro bisogni nei dintorni del bar chiuso, che il Comune ha affidato agli Alpini. In attesa della risistemazione del bar, la situazione è sempre più drammatica, in una zona frequentata da passanti, studenti pendolari e turisti. Un pessimo biglietto da visita per una città. Sempre dalle forze di polizia arriva la segnalazione che l’eroina, perlopiù spacciata da nigeriani, arrivati come richiedenti asilo in città, è sempre più reperibile a Vicenza. Si acquista a prezzi sempre più bassi e a qualità sempre inferiore.

I tossicodipendenti di Campo Marzo non possono essere sgomberati o denunciati, in quanto utilizzatori di stupefacente, al limite possono essere segnalati. La polizia può intervenire solo in caso di reato, o di messa a rischio della sicurezza pubblica. Per un loro intervento nel caso del Moresco serve un… intervento a monte, del proprietario dell’immobile, il Comune di Vicenza, che successivamente si dovrebbe preoccupare di rendere inaccessibile questo edificio tanto centrale quanto esposto della città di Vicenza.

L’impressione è quella che la polizia, impegnata quotidianamente su diversi fronti, si trovi nella situazione di svuotare il mare con un bicchiere d’acqua. A Campo Marzo confluiscono i nuovi arrivati e saranno sempre più con nuova offerta nel mercato della droga e nuova domanda.
Nella situazione di Campo Marzo si innesta anche la questione Rangers. A tale proposito sarà opportuno verificare l’utilità della convenzione che dovrebbe impegnarli nella vigilanza della zona dalle 22 alle 6 del mattino. Nei giorni scorsi si è aperto un feroce dibattito sui social con i comitati di zona in prima linea. Secondo il comitato Vicenza tale degrado non si è affatto ridotto nonostante l’arrivo dei Rangers. Lo stesso comitato ha postato sul web una foto in cui in primo piano appaiono le auto vuote delle guardie e, sullo sfondo, i senzatetto del Moresco. Situazione facilmente verificabile ogni mattina se si passa per Campo Marzo.