21 Novembre 2025 - 18.10

Elezioni regionali a Vicenza, chi entrerà davvero in Regione? Le previsioni (segrete) degli addetti ai lavori alla vigilia del voto

A poche ore dall’apertura dei seggi – domenica 23 e lunedì 24 novembre – nei corridoi della politica veneta circolano fogli, liste, previsioni, scommesse più o meno ragionate. Abbiamo raccolto le proiezioni di un gruppo di professionisti del settore (circa 20): tutti rigorosamente anonimi, tutti con anni di esperienza nella stampa, tra campagne regionali, preferenze e conti di collegio. Le differenze non mancano, ma la media delle loro analisi delinea un quadro che già fa discutere. (Ricordiamo che a questo link potete consultare le liste dei candidati consiglieri sotto il nome dei candidati presidente: LINK)

A QUESTO LINK INVECE I RISULTATI REALI

La mappa dei probabili eletti nel Vicentino

Il collegio eleggerà 9 consiglieri regionali e la battaglia più feroce è quella tra Lega e Fratelli d’Italia, entrambi convinti di poterne portare a casa tre, ma consapevoli che lo scenario più pessimistico potrebbe essere un 3 a 2, con il quinto seggio in bilico fino all’ultima scheda e conseguenze nei rispettivi partiti a livello locale. Nella migliore delle ipotesti per i due partiti il risultato sarebbe un 4 a 3, che aprirebbe le porte non a 7 eletti, ma probabilmente a 8 o 9. Ricordiamo, infatti, che nel caso uno degli eletti diventasse assessore, passerebbe il primo dei non eletti. E negli ambienti politici il tormentone è ormai fisso: «Chi sarà il terzo?» e «Chi sarà il quarto?»

Gli analisti concordano su alcuni nomi che, secondo i rumor, hanno un vantaggio evidente:

  • Per Fratelli d’Italia, il terzetto più ricorrente è formato da Joe Formaggio, Sergio Berlato e Francesco Rucco (anche se qualcuno sostituisce Rucco con Francesco Gonzo sindaco di Isola Vicentina o Giulia Sottoriva). Viene indicato anche l’attuale presidente della Provincia di Vicenza, Andrea Nardin. In questo caso un quarto o addirittura quinto posto, potrebbe significare l’ingresso in Regione. Per cui, anche all’interno del partito, la battaglia è ai livella dell’attacco a Gondor nel Signore degli Anelli.
  • Per la Lega, i nomi ricorrenti sono Manuela Lanzarin, Roberto Ciambetti e Marco Zecchinato. Una minoranza ha però indicato Alessia Bevilacqua sindaco di Arzignano e Morena Martini ex sindaco di Rossano Veneto. In particolare la Valle del Chiampo ci ha abituati in passato a ‘voti a valanga’ su un candidato, per cui, molti temono una sorpresa da Arzignano e dintorni. Entrambe le candidate sono apprezzate e molto forti nelle rispettive zone. Indicata anche Milena Cecchetto, forte a Montecchio e consigliere uscente.
  • Su Forza Italia, quasi tutti indicano Roberto Rigoni Stern a pari merito con Renzo Marangon, entrambi sindaci rispettivamente di Asiago e Camisano Vicentino.
  • Per il PD, la favorita indiscussa resta la consigliera uscente Chiara Luisetto, che questa volta non avrà un ‘Possamai di mezzo’.
  • Per Alleanza Verdi Sinistra, la media delle previsioni porta verso Renzo Masolo.

Tra i “satelliti”, spuntano due nomi che tornano spesso: Sara Cunial (lista Szumski) e, un venetista, probabilmente Sella. Alcuni inseriscono anche Cunegato o Dalla Pozza come possibili outsider nel centrosinistra.

Le variabili che cambiano il quadro: Zaia e Tosi

Da notare un elemento fondamentale – e di cui parlano ormai tutti gli addetti – riguarda le due candidature “pesanti”.

  • Luca Zaia, capolista della Lega nel Vicentino, lascerà con ogni probabilità il seggio, scegliendo un altro collegio. Questo libererà un posto che verrà assegnato al primo dei non eletti leghisti della circoscrizione.
  • Stesso discorso per Flavio Tosi in Forza Italia, che dovrebbe confermare il collegio di Verona, lasciando liberi i voti vicentini e quindi un altro seggio “a cascata”.

Tradotto: nella notte elettorale conterà non solo arrivare primi, ma anche in che ordine e sicuramente Zaia e Tosi faranno da traino per gli altri candidati nel partito.

Il quadro finale, tra calcoli e voci di palazzo

Facendo la media delle tabelle raccolte, emerge un Vicentino che potrebbe distribuire così i suoi nove seggi:

  • Fratelli d’Italia: Formaggio, Berlato, Rucco
  • Lega: Lanzarin, Ciambetti, Zecchinato
  • Forza Italia: Rigoni Stern
  • PD: Luisetto
  • AVS: Masolo

Con queste possibili variabili:

Sara Cunial (lista Szumski, accreditata ad entrare in Regione).

Nicola Sella (Liga Veneta, che da sempre ha uno zoccolo duro e potrebbe portare un eletto in Regione).

Renzo Marangon per Forza Italia che secondo gli addetti se la giocherebbe con Rigoni Stern.

Carlo Cunegato (AVS) che se la giocherebbe con Masolo nel caso del passaggio di un eletto di AVS.

In ogni caso, nei bar della politica e nelle segreterie dei partiti la sensazione è una sola: sarà un inizio settimana che terrà in ansia mezzo Veneto. E, come sempre succede quando le previsioni si fanno troppo precise, qualcuno già mormora: «Vedrete che non va come dicono».

Potrebbe interessarti anche:

Elezioni regionali a Vicenza, chi entrerà davvero in Regione? Le previsioni (segrete) degli addetti ai lavori alla vigilia del voto | TViWeb Elezioni regionali a Vicenza, chi entrerà davvero in Regione? Le previsioni (segrete) degli addetti ai lavori alla vigilia del voto | TViWeb

Testata Street Tg Autorizzazione: Tribunale Di Vicenza N. 1286 Del 24 Aprile 2013

Luca Faietti Direttore Fondatore ed Editoriale - Arrigo Abalti Fondatore - Direttore Commerciale e Sviluppo - Paolo Usinabia Direttore Responsabile

Copyright © 2025 Tviweb. All Rights Reserved | Tviweb S.R.L. P.Iva E C.F. 03816530244 - Sede Legale: Brendola - Via Monte Grappa, 10

Concessionaria pubblicità Rasotto Sas

Credits - Privacy Policy