Veneto – Giornalista di Rai1 aggredita: nei guai 17enne marocchino

È stato identificato e denunciato il giovane che il 20 settembre aveva aggredito e insultato la giornalista di “Porta a Porta” Chiara Giannini nel piazzale della stazione ferroviaria di Padova, lanciandole contro una bottiglia.
Le indagini della Squadra Mobile di Padova, coordinate dal vicequestore Immacolata Benvenuto, hanno portato a un minorenne di 17 anni di origine marocchina, già noto alle forze dell’ordine per detenzione di droga e resistenza a pubblico ufficiale.
Il ragazzo, arrivato in Italia nel 2024 e affidato a una comunità per minori da cui si era allontanato più di venti volte, è stato rintracciato il 29 ottobre, ancora una volta nei pressi della stazione. Al momento del controllo aveva con sé quattro pasticche di ecstasy nascoste nel marsupio.
Nei suoi confronti il questore Marco Odorisio ha disposto quattro misure di prevenzione:
- un Daspo urbano (Dacur) di 5 anni relativo all’area della stazione;
- un Daspo Willy di 3 anni per i locali della zona;
- un Daspo fuori contesto di 5 anni;
- un avviso orale.
Il 17enne è stato inoltre segnalato alla Procura per i Minorenni di Venezia per tentate lesioni volontarie ai danni della giornalista e per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Dopo le formalità in Questura, il ragazzo è stato ricondotto nella comunità affidataria, dalla quale si era più volte allontanato.
L’episodio, avvenuto mentre Giannini raccoglieva informazioni su un’altra aggressione recente, aveva suscitato forte indignazione nell’opinione pubblica.













